PALERMO – Turno importante per il campionato di basket di serie A2, e non solo perchè è quello che precede le Final Eight di coppa Italia. Una Final Eight alla quale prenderà parte la Fortitudo Agrigento, che domani al PalaMoncada attenderà la Remer Treviglio per ritrovare un filotto di risultati che faccia seguito alla fase negativa, culminata in una sola vittoria nelle ultime cinque partite. Discorso simile per la Lighthouse Trapani, che a Bologna nel prossimo weekend non ci andrà ma ha comunque bisogno di vincere, sul parquet della Givova Scafati. L’occasione giusta, in un “derby” tra Ugo Ducarello e Giovanni Perdichizzi, per ritrovare il ritmo giusto che valga l’accesso ai playoff.
Franco Ciani confida nella voglia di rivincita della sua Agrigento, dopo alcune rovinose cadute. La sfida interna contro Treviglio, tra l’altro, deve essere il giusto trampolino di lancio per le Final Eight di coppa Italia: “È chiaro che il girone di ritorno è nettamente più difficile, le squadre si conoscono meglio e le partite contano di più. Quest’anno poi c’è grande equilibrio nel nostro girone, a parte Biella che sta andando via decisa. Nel momento in cui si viene da una vittoria nelle ultime cinque partite, il peso dei risultati aumenta. L’idea è sempre quella di trovare un modo per riproporre l’approccio giusto e tornare ad essere quelli di due mesi fa. La cosa che ci fa più rabbia è quella di aver dimostrato per un periodo di saper fare determinate cose, come se il ko nel finale con Biella ci avesse fatto dimenticare tutto. Mancano ancora otto battaglie, dobbiamo affrontarle una per volta, ogni partita deve essere affrontata con un atteggiamento che non può essere quello delle ultime due trasferte. Anche in quel caso siamo risorti dall’ultimo quarto di Legnano, sono quelle scintille in cui quest’anno ci capita di accenderci e spegnerci anche in maniera incomprensibile. In questa non logica dobbiamo trovare la logica della reazione, siamo a 2 punti dal quarto posto e dobbiamo risalire”.
Ugo Ducarello punta sull’orgoglio ferito di Trapani, dopo la sconfitta casalinga contro Tortona che ha parzialmente rovinato i piani granata. Contro Scafati, dunque, sarà necessario tirare fuori una grande prova: “Oggi la struttura della squadra è diversa rispetto al passato, non sono cambiate le gerarchie ma gli interpreti. La difficoltà è quella di trovare il giusto equilibrio considerato che, a causa delle defezioni, qualcuno è costretto a giocare fuori ruolo. Crockett, nonostante abbia alle spalle pochi allenamenti, ha fatto passi da gigante e questa settimana abbiamo provato altre situazioni di gioco per permettergli di inserirsi ancora meglio nelle dinamiche di squadra. E’ ovvio che la sua presenza ci ha portato a cambiare qualcosa anche nelle spaziature ma, da adesso in poi, sarà importante sfruttare la sua verticalità ed il suo dinamismo. La sconfitta contro Tortona non è semplice da digerire soprattutto perché è arrivata anche a causa di un pallone vagante, ma il bello della pallacanestro è anche questo. E’ stata una settimana discreta dal punto di vista fisico ed abbiamo provato a far recuperare un po’ di energie psicofisiche ad alcuni giocatori. Quella di Ganeto è una situazione a sé stante, il ragazzo sta ancora lavorando a parte e, la sua presenza a Scafati è fortemente a rischio. Nonostante tutte le emergenze, io voglio arrivare ai playoff e spero vivamente che i ragazzi possano togliersi questa soddisfazione”.