TRAPANI – La Pallacanestro Trapani si mette davanti ad un altro ostacolo da scavalcare. Al PalaConad arriva la pericolante Viola Reggio Calabria, che nella gara di andata si affidò soprattutto al grande ex Alex Legion per portare a casa due punti che – stando così le cose – diventano pesanti per consentire ai calabresi di giocarsi la salvezza attraverso i playout. I granata, invece, ora vogliono prendersi la rivincita soprattutto per tenere aperto il discorso relativo alla qualificazione ai playoff. Una cavalcata che la formazione allenata da Ugo Ducarello vuole proseguire e rendere sempre più viva nelle ultime due giornate di regular season, anche per mettere definitivamente in un angolo la brutta sconfitta patita domenica scorsa al PalaEstra contro la Mens Sana Siena. Tuttavia, i problemi di roster non mancano in casa trapanese, ma la voglia di vincere e la fame dei giocatori e dello stesso coach proveranno ad andare oltre questi problemi, che di fatto persistono quasi dall’inizio della stagione.
A prendere la parola per primo è stato Riccardo Tavernelli, uno dei pochi a salvarsi in casa Trapani nella brutta sconfitta patita a Siena. Il playmaker, che ha dovuto sobbarcarsi anche la responsabilità di sostituire l’infortunato Mays, ha fatto capire che i granata venderanno cara la pelle: “Gli infortuni sicuramente hanno influito durante la stagione, ma probabilmente avremmo dovuto essere più in alto in classifica. Con il roster al completo probabilmente saremmo stati già qualificati ai playoff, però gli infortuni – ultimo quello di Mays – ci hanno limitato. La mia stagione ha seguito l’andamento di quella della squadra, l’infortunio è arrivato nel momento peggiore, quello in cui avevo capito i meccanismi e avevo preso il ritmo giusto. Abbiamo tre partite da affrontare al meglio, una dopo l’altra. Possiamo certamente lottare ancora per i playoff senza fare calcoli strani, guardiamo partita per partita a cominciare dalla gara di domenica, dopo questa penseremo a quella successiva. Reggio Calabria è diversa rispetto all’andata, ci sono giocatori di qualità sia tra gli americani che tra gli italiani, inoltre sono in una posizione non facile ma sono in fiducia dopo le ultime vittorie, per cui dovremo giocare con aggressività e concentrazione per vincere. Sappiamo di aver fatto una brutta partita domenica, abbiamo perso un’occasione ma domani ne avremo subito un’altra”.
Dopodichè è stata la volta di coach Ugo Ducarello, il quale si è fatto portavoce di un messaggio importante, che tutta la squadra e la società di Trapani proveranno a tradurre sul campo per riuscire ad avere la meglio su Reggio Calabria: “Voglio in primis spendere due parole per Tommasini, è un ragazzo che ne ha avute tante e anche noi ci aspettavamo un esito diverso dagli esami. È stata una doccia fredda per tutti, sono molto dispiaciuto perchè credo tanto in lui ma il destino ha voluto questo. In quest’ultima fase di campionato stiamo avendo dei problemi in attacco, nelle ultime conferenze stampa ho ricalcato questo aspetto. Credo che la squadra non riesca ad esprimere il proprio valore in pieno, siamo un po’ macchinosi e creiamo poco in situazioni di vantaggio. Anche gli avversari ci mettono ulteriormente in difficoltà, ma sono cambiati anche diversi equilibri e ci sono stati tanti problemi, come a Siena dove abbiamo giocato senza Mays e Tommasini, due esterni. Crockett è un giocatore di quantità, non si crea tiri da solo ma gioca in maniera aggressiva senza palla, e anche lui sta facendo fatica perchè segue la scia della squadra. Non posso essere soddisfatto, la nostra attuale pallacanestro non c’entra niente con quella espressa nel recente passato, siamo in un momento di poca fiducia dal quale dobbiamo uscire, e possiamo farlo solo col lavoro. Ora giochiamo contro una squadra che lotterà per non retrocedere, quindi sarà una gara importante per entrambe”.