TRAPANI – Non è un punto di arrivo. Semmai, di partenza. Il momento magico del Trapani viene vissuto da Serse Cosmi come l’incipit di un sogno che può tramutarsi in una realtà straordinaria. A patto di credere in quello che si sta portando avanti e con una ferrea volontà di lavorare in maniera compatta, senza lasciare nulla di intentato. L’effetto sorpresa poteva rappresentare un punto di forza quando la rincorsa a un posto playoff era agli inizi ed erano in pochi a temere la candidatura dei granata. Adesso arriva la parte difficile: bisogna confermarsi, evitando cali di tensione che potrebbero rivelarsi deleteri. Sabato al “Provinciale” sarà di scena l’Ascoli e l’obiettivo non può che essere quello di continuare la straordinaria cavalcata che ha sin qui fruttato cinque vittorie di fila e nove risultati utili consecutivi. Non si molla nulla, il messaggio del tecnico perugino è piuttosto chiaro.
Pagliarulo e compagni dovranno fare attenzione ai marchigiani, reduci dal successo in inferiorità numerica contro la regina del torneo cadetto Cagliari al termine di un confronto aspro che per certi aspetti ha ricordato il rocambolesco e immeritato 2-2 strappato dai sardi nella città falcata. I bianconeri nelle ultime settimane hanno trovato un loro equilibrio tattico, con un solo terminale offensivo che ha permesso anche a chi gioca in una posizione del campo leggermente arretrata di andare a segno. Se Cacia è il goleador indiscusso (di pregevole fattura la doppietta rifilata alla squadra di Rastelli), l’ex Milan Petagna non è stato da meno rivelandosi pedina imprescindibile in alcuni momenti cruciali del torneo. Una macchina collaudata, con il volante affidato a Devis Mangia dopo l’inizio non certo fortunato con Petrone in panchina.
In casa granata, la settimana di lavoro procede regolarmente. Sotto il profilo tattico, sembra logico attendersi una conferma del 4-3-1-2 che ha cambiato il volto della gara poi stravinta in casa del Modena, considerata peraltro l’assenza di Fazio per squalifica. Anche gli interpreti dovrebbero essere gli stessi, con Nicolas in porta; Perticone, Pagliarulo, Scognamiglio e Rizzato a comporre il pacchetto difensivo; in mezzo Eramo, Scozzarella e Nizzetto; in avanti, Coronado alle spalle di Petkovic e Citro. Da escludere, salvo clamorose novità, un inserimento nell’undici titolare di Torregrossa, che potrebbe tornare utile a gara in corso dopo un paio di convocazioni senza minuti all’attivo. Unici indisponibili De Cenco, Daì e Basso. Venerdì rifinitura al mattino seguita dalla consueta conferenza stampa della vigilia di Cosmi.