LATINA – Quel mal di trasferta che sembrava essere sconfitto torna a farsi vivo. Trapani cade a Latina dopo aver sfiorato una rimonta quasi impossibile, partendo da un -24 a fine terzo quarto. Finale al cardiopalma al Palabianchini, dove la squadra di Gramenzi è riuscita a mantenere saldi i nervi nonostante la netta impressione di aver gettato via un vantaggio più che rassicurante. Trapani, invece, si è svegliata troppo tardi, sfruttando solo in parte la strepitosa serata al tiro di Chessa. La guardia granata con il suo 6/8 dall’arco è il miglior tiratore dall’arco di tutta la squadra di coach Ducarello, unico marcatore dalla lunga distanza insieme a Tommasini. Dalla panchina, così come Chessa, il top scorer di Latina, ovvero Stanback: 16 punti in poco più di diciotto minuti di gioco per l’americano dei padroni di casa.
Inizio promettente per Trapani, che segna il primo canestro della serata con Mays e va sul +3 con Renzi da sotto, ma questo sarà l’ultimo vantaggio granata per l’intera durata del match. Tavernelli prima accorcia le distanze ad una lunghezza, poi mette la tripla del sorpasso per Latina, il cui parziale sale sull’8-0 con un’altra tripla, stavolta di Mei. Ancora Mei è letale dall’arco dopo i liberi di Renzi e Ihedioha porta il vantaggio a tre possessi con un gioco da tre punti a quattro minuti dalla prima sirena. Trapani crolla di nuovo sotto i colpi di Pastore e Mosley per il secondo parziale di Latina, che si porta sul +14, e sono di nuovo i liberi di Renzi nel finale a ridurre il distacco a fine primo quarto. Non basta a suonare la carica per la squadra di Ducarello, che deve attendere quasi sei minuti per il primo canestro dal campo. Latina però non ne approfitta, restando sopra sempre di dieci lunghezze, e serve ritrovare la mano dall’arco per allungare: due triple di Stanback e una di Mei alzano l’asticella del massimo vantaggio a diciannove punti, poi Grande mette la bomba del +21 e nel finale Mosley schiaccia per il 52-29 di metà gara.
Sul +23, Latina torna in campo con l’animo di chi deve solo controllare il match. Trapani, chiamata invece ad una durissima rimonta, cerca di facilitarsi il compito il prima possibile: Mays mette quattro punti nel parziale 9-0 che riavvicina i granata, ma non basta a riaprire i giochi. Mei in lunetta respinge l’assalto ospite, sei punti consecutivi di Uglietti riportano Latina sul +22 e la partita di fatto è in ghiaccio. La squadra di casa si permette anche il lusso di portare il proprio massimo vantaggio a ventiquattro lunghezze, salvo concedere a Mays e Chessa un parziale 6-0 nelle battute conclusive del terzo quarto. Sembra un normale calo di tensione, ma così non è: Chessa apre l’ultimo parziale con una tripla delle sue, segue poi un parziale 8-0 che riporta Trapani sotto la doppia cifra di svantaggio con cinque minuti da giocare. Chessa dall’arco è ancora una sentenza e Renzi, dopo un’ingenua infrazione di passi di Mei, riapre la contesa sul 75-71. Tavernelli dalla lunga distanza permette ai pontini di tirare un sospiro di sollievo, poi si va sistematicamente in lunetta e la situazione rimane sostanzialmente invariata. Trapani non riesce nella rimonta, Latina si impone 81-75.
BENACQUISTA ASS. LATINA-LIGHTHOUSE CONAD TRAPANI 81-75 (26-14, 52-29, 69-51)
LATINA – Tavernelli 9, Ihedioha 5, Uglietti 12, Mei 13, Mosley 15, Veccia, Grande 6, Pastore 5, Stanback 16, Di Ianni ne. Allenatore: Gramenzi.
TRAPANI – Mays 19, Renzi 17, Tommasini 9, Ganeto 1, Griffin 5, Costadura ne, Gloria, Chessa 22, Molteni ne, Filloy 2. Allenatore: Ducarello.