Michele Coppola, 70 anni, ex impiegato comunale in pensione, residente a Paceco, il cui cadavere è stato trovato stamane in un canale pieno d’acqua, nella frazione di Salinagrande, a Trapani, sarebbe stato ucciso da un rumeno. Si
tratta di Dan Lupu, 35 anni, sposato con una connazionale e padre di due figli. L’uomo, che in un primo momento era stato posto in stato di fermo, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio volontario.
Sarebbe stato lui, secondo gli investigatori, ad assassinare l’anziano. Resta, invece, ancora da decifrare il movente del delitto. L’omicidio sarebbe stato commesso in un appartamento del centro storico di Trapani, dove vive il rumeno arrestato, che poi ha caricato il cadavere nell’auto della vittima, percorrendo circa dieci chilometri per disfarsi del corpo esanime, gettandolo in un canale e simulando un incidente stradale. Nell’abitazione del giovane dell’Est, i militari avrebbero trovato delle tracce di sangue e numerosi indizi ritenuti “assai interessanti”.
Il cadavere del pensionato è stato ritrovato, questa mattina, dentro un canale pieno d’acqua che costeggia la via Isolotto nuovo, nella piccola frazione trapanese. Era coperto da un tappeto utilizzato – verosimilmente – dall’assassino per occultarlo. Michele Coppola aveva il viso tumefatto e una ferita alla testa.
Il killer lo avrebbe picchiato prima di colpirlo a morte, forse con un oggetto contundente. L’indagato è stato accompagnato nelle carceri di San Giuliano, a
disposizione dell’autorita’ giudiziaria. Ci sarebbero, tuttavia ancora alcuni tasselli del puzzle da mettere a posto. Innanzitutto, il movente. E poi Dan Lupu avrebbe fatto tutto da solo? Ed ancora, che rapporti aveva con la vittima?
Il cadavere di un anziano è stato trovato stamane in un canale pieno d'acqua, nella frazione di Salina Grande, nel Trapanese. Stanotte i carabinieri erano intervenuti sul posto per un'auto capovolta giudata da un rumeno ubriaco. La vettura apparterrebbe a Michele Coppola, il pensionato trovato morto
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