CATANIA – Trasporto per disabili sospeso dal 16 settembre. Il Pollicino, il Servizio ” H ” trasporto su misura per disabili non deambulanti fornito dall’Amt verrà interrotto. A comunicarlo con una nota inviata al Consiglio conunale è stato il presidente dell’Azienda metropolitana trasporti, Carlo Lungaro che ha inviato una nota ai consiglieri comunali nella quale comunicava la decisione presa dall’azienda, pare, per motivi di sostenibilità economica. Almeno così’ ha riportato l’assessore all’Urbanistica, Salvo Di Salvo, unico presente alla seduta di stasera. “Non appena arrivata la nota – ha spiegato il delegato del sindaco Bianco – abbiamo stabilito la convocazione di una conferenza dei servizi per il 27 agosto, su richiesta del direttore dei Servizi sociali, Corrado Persico, per studiare modalità alternative. Il servizio costa ottocentomila euro – ha aggiunto – e è necessario individuare altre alternative meno onerose”.
Immediata la reazione dei consiglieri, in particolare di Sebi Anastasi, Grande Catania, che ha evidenziato comne, in relazione al Welfare, l’amministrazione sia latente e poco attiva e come non abbia tenuto in debita considerazione l’emergenza sociale. In questi anni – ha detto – è stata portata in aula solo una delibera sull’argomento, tra l’altro che ha distrutto gli asili nido”. Il consigliere Francesco Petrina, chiede all’Amt e al suo presidente di ripensare la scelta.
“È chiaro che la città non può permettersi di perdere anche questo servizio – ha affermato – che non è obbligatorio ma è essenziale per tante famiglie in difficoltà. Chiedo immediatamente che i risultati della conferenza siano resi pubblici – ha proseguito – e che venga spiegato per bene quale sarà la via maestra per garantire il servizio in modo alternativo al Pollicino. In caso non si trovasse soluzione, suggerisco al presidente dell’Amt di studiare un modo per recuperare risorse senza gravare sulle spalle della gente in difficoltà. Iniziando a controllare il pagamento dei biglietti dell’autobus, gli abbonamenti”.
