CATANIA – Il primo, e tutt’altro che inutile miracolo, mister Mimmo Toscano da Cardeto lo ha già compiuto. Alla notizia del suo arrivo a Catania per la firma in calce su un contratto che lo legherà alla società rossoazzurra per i prossimi 3 anni (tre secchi e nessuna opzione 2+1), si è nuovamente risvegliato quell’impeto rimasto strozzato nel match del ribaltone di Avellino che ha concluso la stagione ormai passata.
Ieri, dunque, lo sbarco a Catania. L’incontro con il vicepresidente Grella ed il ds Faggiano. Probabilmente oggi annuncio e conferenza stampa per un nuovo corso della società del patron Ross Pelligra che riparte da un allenatore che non è solo un conoscitore della categoria ma anche una garanzia nella valorizzazione dei calciatori.
In queste ore i tifosi etnei si rispecchiano in lui. In Mimmo Toscano, tecnico dal curriculum vincente e solido, ci si riconosce nella speranza di poter rimettere in campo sostanza ed una rosa che non tradisca.
Perchè nel mondo sporco e bellissimo del pallone contano i punti. Ed a Catania conta soprattutto arrivare fino in fondo. Con un’ambiente che mai come oggi chiede due virtù: chiarezza e dignità. Elementi che nella scorsa stagione sono evidentemente mancati (al pari dei punti, ovviamente).
Mister Toscano porta con sè il suo secondo Michele Napoli e quasi certamente un proprio preparatore atletico oltre all’allenatore dei portieri. Al direttore Faggiano toccherà assemblare un organico nel quale i punti fermi, rispetto alla scorsa stagione, dovranno essere in grado di fare la differenza.
Inutile sviscerare adesso nomi e circostanze legate al mercato. La firma sul contratto del nuovo allenatore del Catania c’è già. Tre anni di contratto non sono un azzardo: ma un all-in, questo sì. Ed è un primo parametro che la dice lunga sulla fiducia nei confronti di Toscano e sulle ambizioni intatte della società.
Si riparte da qui. E non ci sembra poco.