MILO. Chiedeva offerte in denaro spacciandosi per un fedele della parrocchia “Sacro Cuore di Gesù” di Solicchiata, frazione di Castiglione di Sicilia. Ma è stato smascherato ed arrestato. A finire in manette ieri pomeriggio a Milo con l’accusa di truffa e ricettazione il 48enne Sebastiano Gulisano, residente a Riposto. L’uomo, che poco prima aveva rubato una serie di immagini sacre dalla già citata parrocchia, è stato notato da un carabiniere di Sant’Alfio, libero dal servizio, mentre le distribuiva chiedendo offerte soprattutto agli anziani. Non solo per strada ma anche porta a porta. A quel punto il militare lo ha bloccato, chiedendo poi l’intervento dei colleghi della stazione. Le immagini sacre e il denaro raccolto sono stati sequestrati, mentre l’uomo è stato trattenuto in una delle camere di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima.
Sempre a Milo i carabinieri di Sant’Alfio hanno arrestato su ordine di carcerazione il 50enne Ugo Giuseppe Zappalà. Ritenuto colpevole del reato di stalking, commesso in più di un’occasione lo scorso anno ai danni dell’ex compagna, dovrà scontare la pena di un anno e dieci mesi ai domiciliari.
A Zafferana Etnea due giovani, uno dei quali minorenne, sono stati bloccati dai carabinieri mentre tentavano di rubare materiale ferroso dal campo sportivo della frazione di Fleri. A notare la scena un carabiniere della sezione di Polizia giudiziaria del Tribunale di Catania libero dal servizio. Il militare ha prima chiesto l’intervento dei carabinieri della locale stazione ed è poi intervenuto fermando i due ladri. E’ stato così arrestato dai carabinieri di Zafferana per tentato furto aggravato e raccolta e trasporto di rifiuti senza autorizzazione il 21enne Antonio Cristaldi, mentre il 17enne è stato denunciato in stato di libertà. Nell’auto usata dai due, i militari hanno recuperato il materiale ferroso trafugato e gli attrezzi usati per lo scasso. Il 21enne, rimesso in libertà dall’autorità giudiziaria, sarà giudicato con rito direttissimo.
E a Gravina di Catania è caccia ai malviventi che alle prime ore del mattino hanno tentato di aprire con la fiamma ossidrica la cassaforte del bancomat, dopo essersi introdotti, forzando la porta d’ingresso, all’interno della filiale della banca Monte dei Paschi di Siena di via Della Regione. L’azione però non è passata inosservata alla vigilanza che ha chiesto l’intervento dei carabinieri Ma prima dell’arrivo dei militari i ladri si sono dati alla fuga a piedi, facendo perdere le proprie tracce. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche che hanno compiuto i rilievi e repertato gli attrezzi usati per lo scasso, compresa la fiamma ossidrica. Le tracce lasciate potrebbero condurre all’identità dei malviventi.