Tre scosse di terremoto di alta intensità, accompagnati da un forte sciame sismico, sono stati registrati sui versanti sud-orientale e sud-occidentale dell’Etna tra le 6.17 e le 10.01. L’ultima scossa è stata avvertita anche a Catania e in diversi paesi alle pendici del vulcano.
Il primo, di magnitudo 2.7, è stato registrato questa mattina alle 6.17, il secondo pari a 4.3 pochi minuti dopo. Il terzo, inifine, di magnitudo 4.6 alle 10.01. L’ipocentro è stato localizzato in tre diverse zone dell’Etna a profondità comprese tra 16 e 22 chilometri. Secondo i primi accertamenti non si rilevano danni a cose e persone. Gli esperti dell’Ingv di Catania non segnalano ripresa dell’attività eruttiva.
Il sisma più forte ha colpito il versante sud-occidentale dell’Etna, con epicentro a Monte Maletto. E’ stato nettamente avvertito dagli abitanti di diversi paesi delle pendici del vulcano. In particolare a Maletto dove sono state evacuate tutte le scuole e dove il sindaco sta per emettere un’ordinanza di chiusura degli istituti. Studenti in strada anche a Randazzo e Bronte, per paura di una nuova scossa