TREMESTIERI – Ketty Rapisarda non è più sindaco di Tremestieri. Dopo averne chiesto più volte le dimissioni, infatti, nel corso della seduta di ieri sera, il Consiglio comunale ha sfiduciato il primo cittadino, eletto nel 2012. Su 19 presenti – era assente solo il consigliere Anastasi che, comunque, non aveva firmato la mozione di sfiducia – sono stati 14 i rappresentanti dei cittadini a decretare la fine della consiliatura della Rapisarda, accusata di non avere avuto, in questi due anni, il polso della situazione e di “non aver portato avanti nulla del suo progetto politico” e di “non aver saputo gestire la delicata vicenda legata al piano di riequilibrio economico finanziario”. La Rapisarda, presente alla seduta, ha tentato di respingere le accuse mosse dai consiglieri, ma non è riuscita a fare cambiare loro opinione.
“Non era quello il momento per rispondere alle nostre richieste – afferma il presidente dell’ormai ex Consiglio comunale, Ferdinando Smecca. La nostra non è stata una presa di posizione personale – continua – ma abbiamo avuto il mandato dai cittadini e a loro dobbiamo rispondere. Adesso siamo decaduti tutti – conclude -ma era necessario interrompere questa gestione”. Con la sfiducia, infatti, decade anche l’assemblea cittadina. Nei prossimi giorni verrà nominato un commissario che traghetterà il Comune etneo verso le prossime elezioni.

