PALERMO – Una nuova sala operativa, all’avanguardia e completamente automatizzata, che renderà il trasporto ferroviario in Sicilia più moderno ed efficiente. Rfi ha presentato oggi alla stampa, prima della cerimonia di apertura delle stazioni del passante, il nuovo Acc, l’Apparato centrale computerizzato, installato alla Stazione centrale di Palermo, che gestirà il 90% dei 1.400 chilometri di binari. Il restante 10% (poco meno di 200 chilometri) sarà governato da Palermo entro i prossimi due anni.
Un sistema che consentirà di monitorare il funzionamento del servizio, di capire la causa di eventuali problemi e di garantire i livelli di sicurezza, riducendo i tempi di intervento. L’impianto, presente anche a Roma, è costato 25 milioni di euro. “E’ un insieme di tecnologie che consente di governare da un’unica postazione tutte le linee regionali – ha detto Maurizio Gentile, amministratore delegato Rfi – per la circolazione nel nodo di Palermo, c’è il nuovo apparato centrale a calcolatore attivato a dicembre 2015 con cui governeremo tutti i treni del capoluogo facendo le migliori scelte di circolazione in caso di guasti o imprevisti”.