Tritolo per le stragi del '93 | Ergastolo per D'Amato - Live Sicilia

Tritolo per le stragi del ’93 | Ergastolo per D’Amato

Cosimo D'Amato

Ad accusare il pescatore anche il pentito Gaspare Spatuzza. Il processo si è svolto con rito abbreviato.

FIRENZE- Il gup di Firenze Mario Profeta ha condannato all’ ergastolo il pescatore siciliano Cosimo D’Amato accusato di aver fornito il tritolo per le stragi mafiose del 1993 di Roma, Firenze e Milano. Ad accusarlo anche il pentito Gaspare Spatuzza. Il processo si è svolto con rito abbreviato.

D’Amato, 68 anni, pescatore della provincia di Palermo, oltre che a Firenze è indagato anche dalla procura di Caltanisetta, con l’accusa di aver fornito il tritolo anche per la strage di Capaci. Il gup di Firenze oggi lo ha condannato per tutte le stragi fuori dalla Sicilia, tranne che per l’attentato a Maurizio Costanzo. Il gup ha poi stabilito risarcimenti per tutte le parti civili. Fra le quali i familiari delle vittime, il Comune di Firenze, la Regione Toscana e numerosi ministeri.

”Un altro mafioso all’ergastolo, siamo soddisfatti, ci auguriamo che non ce ne siano altri impuniti. Per chiudere il cerchio mancano i mandanti esterni’. E’ il commento di Giovanni Maggiani Chelli, presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage dei Georgofili, all’ergastolo inflitto oggi dal gup di Firenze a Cosimo D’Amato. “I processi, anche questo – ha aggiunto Giovanni Maggiani Chelli – dimostrano che Spatuzza è attendibile. L’unica punta di rammarico è che, con la condanna con il rito abbreviato, D’Amato non avrà il 41bis e, con ogni probabilità, trovera’ il modo di alleviare l’ergastolo”.


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