LICATA – LiveSicilia aveva sollevato il caso otto mesi fa: un avvocato candidato alla guida del Comune di Licata era accusato di corruzione in atti giudiziari, falsa testimonianza e truffa. Oggi quel professionista, nel frattempo diventato sindaco, è finito in cella: il procuratore di Agrigento Renato Di Natale, l’aggiunto Ignazio Fonzo e il pm Salvatore Vella, con l’avallo del gip Stefano Zammuto, hanno disposto stamattina l’arresto di Angelo Balsamo, accusato di aver “truccato” un contenzioso che riguarda un incidente stradale. Con lui, arrestato dopo una perquisizione a casa e nell’auto, è finita in cella anche Francesca Bonsignore, testimone che sarebbe stata “sfruttata” per far aumentare gli indennizzi.
La vicenda era stata ricostruita in un prime-time di LiveSicilia. Il servizio di Riccardo Lo Verso (che può essere ascoltato seguendo il link in fondo a questa pagina) era partito dalla registrazione di due clienti di Balsamo, che protestavano per avere incassato meno soldi dall’assicurazione di quanti ne spettasse loro per la pratica di un incidente stradale. E Balsamo, in quella registrazione, parlava di “incidente costruito”. Sentito da LiveSicilia, però, in quell’occasione aveva minimizzato l’affermazione: “Era solo una vanteria”, ha detto. I particolari dell’inchiesta saranno illustrati dai magistrati domani alle 11 in una conferenza stampa.
Ecco la video-inchiesta di Riccardo Lo Verso pubblicata il 10 maggio scorso da Livesicilia.
