È accusata di aver raggirato due membri della commissione ottenendo un posto da ricercatrice. Per questo motivo un’insegnante dell’università Kore, P. D., sarà sotto processo a partire da stamattina davanti al giudice monocratico di Enna: la donna, secondo l’accusa avrebbe indotto in errore due membri della commissione giudicante, spingendoli ad assegnarle l’incarico. In questo modo, sempre secondo la procura, avrebbe ottenuto un ingiusto profitto e avrebbe recato un danno all’ateneo.
Contro la donna si sono costituiti parte civile due dei candidati esclusi, F. C. e G. A. B. Secondo la procura, in particolare, P. D. avrebbe avuto meno titoli di almeno altri tre candidati. La Kore, però, non si è costituita parte civile, nonostante la procura l’abbia individuata come parte offesa.
P. D. è accusata di aver indotto in errore due componenti della commissione, ottenendo così un posto che non le sarebbe spettato.
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