È stato condannato dal Tribunale di Livorno il bracconiere di 44 anni, di Lucca, che nel 2012 aveva abbattuto due preziosi Ibis Eremita, uccelli di una specie protetta a livello mondiale. Allo stato semiselvatico o in cattività in Europa se ne contano non più di un migliaio.
Le indagini per individuarlo, condotte dai forestali di Cecina e dai poliziotti provinciali livornesi, si erano avvalse tra l’altro di trasmettitori Gps e microchip applicati agli Ibis che emettono segnali tramite cui si può ricostruirne i movimenti. In udienza, il bracconiere ha sostenuto di aver sparato a quello che credeva fosse un gruppo di colombacci. Ma la Corte non ha abboccato e ha proceduto per l’intenzionalità.
“Condanna importante sia per la gravità del reato sia perché gli Ibis sono a rischio estinzione”, ha detto Massimo Vitturi, responsabile LAV, associazione per la protezione dei diritti degli animali che si è costituita parte civile al processo.
Se c’è una cosa che decollerà sicuramente sarà la vostra retrocessione in B.
Quello che sicuramente succederà é la permanenza in A del Palermo e la scomparsa di cacciogadania da tutti i campionati italiani. È solo questione di tempo.
Penza a to squadra, stati scumparennu , anzi siete inesistenti. e la dovete strare per sempre.
Non è mai successo che se non riesce a vendere un giocatore Zamparini non può acquistare nessun giocatore, praticamente resterà la stessa squadra dell’anno della mancata retrocessione, in peggio, perchè non ci sarà Gilardino, Lazaar e Gonzalez, bene complimenti presidente, di male in peggio. Ma come siamo fortunati noi tifosi rosanero!!!!!
Tu sei già precipitato, dopo lo “stamu avvulannu!”
Lo venderà, aspetta che qualcuno offra, rispetto all’offerta precedente, 1 euro in più o magari 50 centesimi