Uccise la suocera a Pietraperzia, rimane in carcere Laura Di Dio

Uccise la suocera a Pietraperzia, rimane in carcere Laura Di Dio

La decisione del Gip Michele Ravelli

ENNA – Rimane in carcere Laura Di Dio, condannata lo scorso 6 marzo a 9 anni 9 mesi, oltre alla misura di sicurezza detentiva da scontare in un appostato istituto di cura per un minimo di altri 3 anni, per avere ucciso il 4 febbraio dell’anno scorso, a Pietraperzia (Enna), la suocera Margherita Margani.

I difensori dell’imputata, Salvatore Timpanaro e Antonio Impellizzeri, all’indomani del dispositivo, avevano chiesto al gip di Enna la sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere con quella degli arresti domiciliari.

Ma i giudici hanno accolto la tesi dei difensori dei familiari della vittima – gli avvocati Giacomo Pillitteri, Angelo Tambè ed Ennio Tambè – per i quali ci sarebbe ancora il pericolo della reiterazione dei reati, in linea con il pm Michele Benintende. Il gip Michele Ravelli, ha, dunque, rigettato la richiesta dei difensori della imputata. 

Le notizie della provincia di Enna.


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