CATANIA – Stefano Passarello è stato riconfermato alla guida della Uil Fpl di Catania: la conferma è arrivata questa mattina durante i lavori del V congresso provinciale dedicato a ” Il pubblico impiego al servizio del cittadino”. Non a caso nel suo discorso il segretario ha voluto porre l’accento su alcune questioni che riguardano la sanità e le pubbliche amministrazioni mettendo in evidenzia come ogni lavoratore sia innanzitutto una persona che merita rispetto perché “se un dipendente viene rispettato rende di più anche nel suo lavoro”, ha detto Passarello. Che ha guardato alla questione sanitaria locale chiedendo a gran voce l’immediata apertura del pronto soccorso del Policlinico nonché dell’ospedale San Marco: due realtà troppo importanti per l’utenza e per il personale ospedaliero da non poter restare chimere per la cittadinanza. E rimanendo in ambito sanitario, Passarello ha citato le tante battaglie che il sindacato è riuscito a portare avanti come la riorganizzazione del sistema sanitario con continui confronti con la politica locale e regionale. Ma ci sono ancora alcune questioni irrisolte come le lunghe liste d’attesa o la carenza di organico perché ancora si attendono i concorsi.
“Queste sono battaglie che portiamo avanti con ostinazione perché i cittadini devono avere una sanità pubblica efficiente senza per forza doversi rivolgere al privato anche perché molti non possono permettersi economicamente di rivolgersi alla sanità privata. E dobbiamo diminuire i viaggi della speranza perché la Sicilia ha le sue eccellenze che, però, devono essere esaltate utilizzando meglio le risorse”. Passarello ha anche guardato alla stabilizzazione dei precari: “bene quelle già avvenute al Comune di Catania ma ancora ci sono più di 100 lavoratori che devono essere stabilizzati e speriamo che entro qualche mese ciò possa avvenire”. E rimanendo in ambito comunale, Passarello ha anche chiesto che venga aumentato l’organico della polizia municipale: “ben venga un concorso che mette a disposizione dei posti anche per pochi mesi ma ciò che chiediamo è che non sia uno spot elettorale ma che venga davvero incrementato l’organico perché questa città ha bisogno di sicurezza”.
Tra gli interventi della mattina, quello del segretario generale nazionale della Uil Fpl Michelangelo Librandi: “la Uil Fpl catanese ci da grandi soddisfazioni: Passarello, con la sua squadra, ha ottenuto importanti successi e siamo certi che la sua riconferma porterà ancora risultati importanti per i lavoratori”. Il segretario generale ha poi parlato dei nuovi contratti del pubblico impiego e della sanità che sono stati firmati: “una firma che attendavamo da tempo anche se a dicembre questi contratti scadranno quindi dobbiamo preparare una piattaforma per il prossimo triennio perché non possiamo vivere anni senza contratti come è stato fino ad adesso”. Venendo alla questione sanitaria, Librandi ha detto: “la sanità vive un momento difficile: le Regione subiscono tagli dal servizio sanitario nazionale e dunque occorre fare delle scelte giuste. Le Regione devono avere il coraggio di accorpare ciò che deve essere accorpato tenendo però conto delle esigenze dei lavoratori e dei cittadini. Spesso si va dietro a interessi di tipo partitico-politico e invece bisogna avere il coraggio, quando si parla di salute, di fare le scelte giuste”.
Parole a cui fanno eco le dichiarazioni del segretario generale della Uil Fpl Sicilia Enzo Tango che a proposito della prossima nomina dei dirigenti sanitari ha detto: “ci aspettiamo grandi e forti segnali di discontinuità rispetto al periodo pregresso: noi chiediamo il rinnovamento della cariche manageriali con nuove scelte perché non possono le stesse persone che hanno gestito per anni la sanità essere chiamati in altre posizioni. E queste nomine devono arrivare presto: attendiamo il nuovo governo alla prova dei fatti. Che non ci siano operazioni di facciata anche perché per adesso ci troviamo dei commissari che sono un continuum della vecchia amministrazione regionale. Questa situazione di confusone non giova più a nessuno: Catania – con le mancate aperture del San Marco e del pronto soccorso del Policlinico vive questa confusione che certa non merita”.
Al congresso ha partecipato anche il segretario regionale della Uil Claudio Barone che ha evidenziato il ruolo importante giocato dalla Uil Fpl di Catania nel portare avanti lotte importanti e ha spronato la politica a dare risposte immediate approfittando della presenza in sala dell’assessore regionale alla salute Ruggero Razza che prendendo la parola ha detto: “Dobbiamo programmare una spesa sanitaria che sia svincolata da parametri troppo vincolanti. Abbiamo due grandi temi: la gestione della governance e la riorganizzazione della rete ospedaliera. Due questioni che camminano di pari passo ma che devono essere gestite in maniera attenta con l’aiuto del sindacato che rappresenta i lavoratori ma anche i territori e ogni singolo cittadino. E’ interesse di tutti noi che la macchina amministrativa funzioni. Noi nei primi giorni di aprile sul tavolo nazionale ci presenteremo con una bozza della nuova rete ospedaliera: ci giudicherete se abbiamo agito bene o male ma dobbiamo smetterla con l’abitudine siciliana di non decidere. Noi abbiamo deciso di cambiare per evitare viaggi della speranza e abbiamo il coraggio di fare proposte migliorative per la nostra regione. Venendo alla questione dei manager – prosegue Razza facendo riferimento a quanto approvato la scorsa settimana in Giunta – abbiamo attivato le procedure per fare delle scelte che non rispondono ai partiti ma alla qualità di cui c’è enormemente bisogno in questa isola. I manager, infatti, verranno scelti seguendo un apposito elenco stilato a livello nazionale: siamo la seconda regione, dopo il Piemonte, ad aver adottato questo iter. Mi piacerebbe vedere tornare in Sicilia grandi eccellenze che hanno avuto successo in altre parti d’Italia: se riusciremo in questo avremo fatto un’opera importante per la nostra terra”.
Altra questione importante affrontata è stata quella della parità di genere e della mancanza di lavoro per i giovani: è stato sottolineato come il sindacato deve impegnarsi anche per chi un lavoro non ce l’ha ancora garantendo proprio a questi soggetti diritti e opportunità attuando così a 360 gradi la difesa sindacale della persona. A prendere la parola durante i lavori anche la segretaria generale della Uil etnea Enza Meli che ha sottolineato l’importante lavoro di squadra che il sindacato porta avanti: “un sindacato sempre attento alle esigenze di tutti i lavoratori, presente sul territorio e capace di pungolare quando serve. Ma che al contempo è certezza per la comunità”. E parlando di sanità, la Meli ha parlato innanzitutto da utente e poi da segretaria quando ha chiesto che in Sicilia il sistema possa migliorare. Durante i lavori del congresso sono stati confermati Mimmo Allegra, Angelo Gambera, Grazia Catania, Pippo Palumbo e Francesca Nocita; Mario Conti come tesoriere.