BALTIMORA (USA) – Ancora un afroamericano ucciso dalla polizia, il terzo in pochi giorni. Stavolta nei sobborghi di Baltimora dove, dopo alcuni giorni di agonia, e’ morto Tawon Boyd, 21 anni. A causare il decesso le conseguenze di una colluttazione con cinque poliziotti che lo hanno immobilizzato a terra. Erano giunti nel suo appartamento dopo una chiamata in cui si denunciavano “comportamenti strani” da parte del ragazzo, che era comunque disarmato. La famiglia della vittima denuncia un uso eccessivo della forza da parte degli agenti.
Il sindaco di Charlotte Jennifer Roberts, intanto, ha indetto il coprifuoco a partire dalla mezzanotte fino alle sei del mattino, nella città percorsa dalle proteste per la terza notte consecutiva dopo la morte di un afroamericano per mano della polizia. Nella città del North Carolina sono andate in scena ancora manifestazioni di protesta. La città è blindata, presidiata dalle forze dell’ordine, compresa la guardia nazionale mobilitata dopo scontri e violenze esplose ieri che hanno indotto il governatore dello Stato a dichiarare lo stato di emergenza. Intanto, la Polizia ha confermato ufficialmente la morte dell’uomo colpito durante le proteste di ieri.