Una macchina organizzativa a pieni giri
Una manifestazione resa possibile grazie anche al supporto di istituzioni e associazioni che raccontano attraverso i loro rappresentanti il significato di una giornata di Sport che diventa testimonianza e sensibilizzazione.
“Siamo chiamati a scuotere le coscienze”
“Quando si parla di violenza sulle donne o, peggio, di femminicidi si rischia di rimanere fermi alle parole di circostanza o all’impatto emotivo del momento – spiega il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno -. Mi è sembrato più che mai opportuno e necessario farmi promotore del destinare risorse per un intervento diretto che possa servire anche da testimonianza al rispetto della donna. Siamo chiamati a scuotere le coscienze.
E dirò di più: attraverso il confronto con gli altri colleghi Presidenti dei consigli regionali d’Italia, abbiamo concordato di organizzare momenti come quelli che si vivranno a Catania con “Un Goal per la Solidarietà” anche nelle altre Regioni impegnandoci per fermare una piaga che riguarda tutti e che, purtroppo, non conosce tempo e perimetri geografici”.
“Un appuntamento carico di testimonianza”
“Una grande festa di sport e di impegno. “Un Goal per la Solidarietà” è per Catania un appuntamento ormai consolidato – evidenzia il primo cittadino del capoluogo etneo, Enrico Trantino – ed ancor più quest’anno assume un significato carico di testimonianza. Il coinvolgimento dei giovani, la partecipazione delle istituzioni e del mondo del volontariato rappresentano un messaggio che non possiamo ignorare. Il 24 aprile il Massimino sarà il cuore pulsante della nostra città”.
“Vicinanza ai più bisognosi”
“Ci apprestiamo a salutare la sedicesima edizione di “Un Goal per la Solidarietà” che ancora una volta, siamo certi, registrerà un grande successo – interviene l’assessore regionale, Elvira Amata -. Un impegno ormai consolidato nel tempo che attesta significative azioni orientate all’affermazione di alti valori come la solidarietà, la vicinanza ai più bisognosi e il contrasto alla violenza sulle donne. Una nobile sintesi valoriale che ben si coniuga, tra l’altro, con i principi che lo Sport esprime nel suo complesso. Formulo agli Organizzatori il mio più vivo plauso per l’evento, augurandone la migliore riuscita”.
“In qualità di parlamentare regionale ed in collaborazione con l’assessore Amata – conferma il deputato regionale Carlo Auteri – abbiamo lavorato per trovare le risorse e sostenere una manifestazione di grande livello e che ha un importante risvolto sociale. Crediamo fermamente in una iniziativa come questa”.
“Un gesto di carità concreta”
“Abbiamo da subito seguito con grande interesse questo progetto che veicola la solidarietà attraverso lo sport, coniugando due temi di valore per i tantissimistudenti che saranno presenti sugli spalti – racconta il direttore della Caritas Diocesana, Don Nuccio Puglisi -. Ringraziamo gli organizzatori per aver voluto la Caritas tra gli enti beneficiari della raccolta, lo consideriamo un gesto di carità concreta che agevolerà il nostro servizio quotidiano nei confronti delle fasce più fragili della società”.
“È importante mantenere alta l’attenzione”
“A nome di tutte le donne di Thamaia ringraziamo l’organizzazione dell’evento ed in particolare Luca Napoli, la scelta di sostenere le nostre attività di accoglienza rappresenta per noi un grande riconoscimento – sono le parole della presidente di Thamaia, Anna Agosta -. È molto importante mantenere alta l’attenzione sul tema della violenza maschile sulle donne che nella sua forma più tragica si manifesta attraverso i femminicidi, è fondamentale sensibilizzare tutti e tutte, affinché si possa realizzare quel cambiamento culturale a cui tanto auspichiamo. È importante informare le donne che subiscono violenza, Thamaia rappresenta per loro uno spazio di libertà e ascolto nel rispetto del loro anonimato e della loro riservatezza”.
“Restituiamo un pò di quello che ci è stato donato”
“La costituzione delle All Stars Sicilia nasce con lo spirito di metterci al servizio di iniziative benefiche: ed “Un Goal per la Solidarietà” ne è l’esempio più chiaro e tangibile – dice il presidente della formazione e associazione, Fabio Timoniere -. Dobbiamo essere in grado di restituire, a chi è meno fortunato, quello che la vita ci ha donato e noi lo facciamo anche attraverso lo sport, sostenendo progetti e manifestazioni che meritano di essere supportate con serietà e passione”.
“Iniziativa lodevole”
“Si tratta di una lodevole iniziativa e per noi è motivo di orgoglio parteciparvi – spiega Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio regionale del Lazio e Coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative Regioni e Province autonome -. Come istituzioni deve essere una nostra priorità quella di sostenere simili manifestazioni, che hanno delle finalità di assoluta rilevanza. E lo sport è un mezzo per certi versi unico per diffondere messaggi di grande significato e valore, anche in ambito sociale. L’obiettivo è quello di unire il calcio con lasolidarietà al fine di dare risposte concrete e mantenere alta l’attenzione su tematiche delicate, che hanno bisogno di un impegno costante, incisivo, da parte di tutti.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che stanno lavorando per rendere possibile questo bellissimo e importante evento, ed in particolar modo il Presidente Galvagno, promotore dell’iniziativa”.
“Serve una rivoluzione culturale”
“Serve attivare una rivoluzione culturale che abbatta gli stereotipi di una società basata ancora sul patriarcato. Radici di una cultura che troppe volte sfocia in una violenza inaudita contro le donne. Per fare questo è necessaria un’attività di prevenzione, ben vengano tutte le iniziative che possono sensibilizzare sul tema, e soprattutto che possano sostenere concretamente tali attività. Servono percorsi formativi nelle scuole, ma anche tra il personale delle forze dell’ordine e della magistratura, così come tra tutti gli operatori che entrano in contatto con le vittime, affinché non venga sottovalutato nessun campanello d’allarme. L’attenzione su questo tema deve restare alto, bisogna ‘fare rumore ’e sono convinta che questo evento ne farà tanto”, interviene Loredana Capone, Presidente del Consiglio regionale della Puglia.
“Un’emergenza nazionale”
“La violenza di genere resta purtroppo drammaticamente attuale, un’emergenza nazionale che non fa distinzioni tra territori, fasce sociali o d’età. L’idea arcaica di una presunta inferiorità femminile permea ancora fortemente la nostra cultura costringendo le donne, anche in una democrazia matura come la nostra, a combattere ogni giorno, a partire dal linguaggio, gli stereotipi di genere e le discriminazioni. Per alimentare il motore del cambiamento, lo sport è molto importante perché unisce le persone e porta con sé valori positivi quali fare squadra verso un obiettivo, il rispetto dell’avversario, il rispetto delle regole.
Come coordinatrice per le Pari Opportunità e la Rappresentanza di genere della Conferenza dei Presidenti, il mio impegno è lavorare per liberare quel potenziale di talenti femminili che restano imprigionati nelle maglie della disuguaglianza o, purtroppo spesso, vengono stroncati brutalmente per mano di un marito, di un fidanzato o un compagno che non riconoscono il diritto della donna di scegliere per sé stessa. Ho quindi molto apprezzato l’idea della Conferenza di aderire alla 16esima edizione di “Un goal per lasolidarietà – Una partita contro il femminicidio”, un’occasione concreta per tenere alta l’attenzione su questo problema, che possiamo sconfiggere solo battendoci sul campo insieme, donne e uomini”, conclude Emma Petitti, Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e delegata al Coordinamento per le pari opportunità e la rappresentanza di genere.