SPOLETO (PERUGIA) – L’emozione di un debutto, ogni volta come se fosse la prima. Riflettori puntati sul Teatro “Gian Carlo Menotti” di Spoleto (PG) dove sabato scorso ha debuttato il soprano palermitano Giulia Mazzola nella Carmen, opera di Georges Bizet in quattro atti. Per lei il ruolo di Micaela, una delle protagoniste della rappresentazione diretta dal maestro francese Laurent Campellone con la regia di Stefano Monti. Davanti a se altre tre repliche della Carmen. Oggi in scena al Teatro Morlacchi di Perugia, mercoledì al Teatro Lyrick di Assisi e infine sabato al Teatro Mancinelli di Orvieto.
“Il debutto di sabato è stato molto emozionante – racconta Giulia Mazzola – Il ruolo di Micaela è impegnativo, ma per fortuna tutto è andato bene ed il pubblico ha risposto positivamente. La mia esperienza qui a Spoleto è stata fantastica, mi ha dato la possibilità di debuttare alla mia giovane età in ben due opere diverse. Ho avuto l’opportunità di approfondire lo studio con grandi nomi della lirica come Edda Moser, Claudio Desderi e Lella Cuperli”.
La cantante palermitana, classe 1996 allieva della corista del Teatro Massimo Francesca Martorana, è al secondo anno a Spoleto dove ha vinto il “concorso per giovani cantanti lirici Comunità Europea 2016” – organizzato dal Teatro Lirico Sperimentale “Adriano Belli” di Spoleto – che le ha consentito di debuttare lo scorso anno nell’opera verdiana “Un Ballo in Maschera” nel ruolo di Oscar.
Quella di Spoleto, però, non è l’unica esperienza per Giulia Mazzola. Nei mesi scorsi, infatti, il soprano palermitano ha recitato – grazie ad Europa In Canto – nel ruolo della Regina della Notte nel “Flauto Magico” di Mozart in diversi teatri italiani di prestigio come in San Carlo di Napoli ed il Teatro Argentina di Roma. Tappe bruciate per un giovane talento palermitano.