Una caserma nel covo di Riina| Alfano: "Lo Stato ha vinto" - Live Sicilia

Una caserma nel covo di Riina| Alfano: “Lo Stato ha vinto”

Stamattina la cerimonia. La caserma è intitolata a due carabinieri caduti nell'attentato a Rocco Chinnici (foto da Twitter). Arriva il Bomb Jammer per Di Matteo

Palermo
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PALERMO – Il ministro dell’Interno Angelino Alfano sta partecipando alla cerimonia di inaugurazione della caserma dei carabinieri intitolata ai sottufficiali Mario Trapassi e Salvatore Bartolotta, uccisi nella strage in cui morì il giudice Rocco Chinnici. La caserma ha sede nella casa in cui il boss Totò Riina trascorse l’ultimo periodo della sua latitanza. L’immobile è stato confiscato e assegnato all’Arma. Alla cerimonia partecipano, tra gli altri, il comandante generale dei carabinieri Tullio Del Sette, il direttore dell’agenzia dei beni confiscati Umberto Postiglione, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e comandanti regionali e provinciali dell’arma Giuseppe Governale e Giuseppe De Riggi. Presente anche il procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato. E tanti studenti di scuole elementari e medie. resenti anche il procuratore e il presidente del tribunale di Palermo Francesco Lo Voi e Salvatore di Vitale, il presidente Della Corte d’appello Gioacchino Natoli e il questore Guido Longo.

“Lo Stato ha vinto e la mafia perde. Ne è prova il fatto che l’ultimo covo del boss Totò Riina ospita ora una caserma dei carabinieri”, ha detto Alfanoa. “Grazie all’Arma per avere destinato questa casa – ha aggiunto – alla sicurezza della città e della nostra terra e per averla dedicata ai due sottufficiali morti durante la strage in cui perse la vita il giudice Rocco Chinnici”.

“Esprimo gratitudine all’Arma dei carabinieri per l’impegno quotidiano profuso contro cosa nostra e per il colpo durissimo inferto il 15 gennaio 1993 con l’arresto da parte del boss Riina, evento che ha cambiato i connotati della nostra realtà”, ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

Siamo vicini ai magistrati palermitani impegnati in prima linea contro la mafia, lo abbiamo dimostrato con numerosi comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica che abbiamo dedicato al problema sicurezza”, ha detto il ministro dell’Interno Alfano, a margine della cerimonia di inaugurazione. Alfano ha annunciato l’acquisto del Bomb Jammer, un dispositivo di sicurezza che disattiva a distanza le onde radio, da destinare alla sicurezza del pm Nino Di Matteo. “Si tratta – ha aggiunto – della migliore tecnologia disponibile. Ringrazio i tecnici che ne hanno testato l’efficacia e la compatibilità con la vita urbana ed extraurbana”

 


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