PALERMO – Dopo gli scorrimenti delle graduatorie, l’Università degli Studi di Palermo riapre i suoi cordoni per assegnare altri 1800 posti. La decisione di imporre il numero chiuso a tutti i corsi di laurea si è rilevata poco produttiva, almeno da un punto di vista didattico vista la gran mole di posti che sono disponibili oggi, a oltre un mese dall’inizio delle lezioni.
Ad annunciare la riapertura del bando il pro-rettore Vito Ferro, con una comunicazione al Senato Accademico, mentre nei prossimi giorni verranno pubblicati i dettagli sul sito dell’Ateneo. Certamente disponibili posti a Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Scienze della Formazione e Agraria. Possibile ci siano posti anche in altre facoltà anche se circoscritti a determinati corsi di laurea.
Intanto proprio in questi giorni si sono conclusi gli scorrimenti dei corsi di laurea incardinati presso la facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Scienze della Formazione e Medicina e Chirurgia.
Una volta usciti i bandi bisognerà fare domanda entro il termine stabilito. La priorità sarà definita in base a tre criteri: in particolare, saranno in prima fila coloro i quali dopo aver fatto il test ed essere stati ammessi non hanno formalizzato l’iscrizione. Subito dietro chi ha fatto il test senza però entrare in graduatoria, ed infine coloro i quali hanno pagato la quota ma non hanno sostenuto la prova. Spazio anche agli altri, salvo il pagamento di una quota pari a quella per la partecipazione al test, che ammonta a 50 euro.