Prima si sono sfidati sulle carte, predisponendo memorie scritte su un caso di diritto civile. Poi si sono affrontati in una due giorni di dibattimenti, difendendo le parti in causa di fronte a una giuria composta da docenti universitari, notai e avvocati. Cosi’ la squadra di studenti di Giurisprudenza di Palermo ha vinto le Olimpiadi del diritto organizzate a Verona dall’Elsa, la European Law Students Association, competizione nazionale che ha visto impegnate compagini dalle facolta’ di Giurisprudenza di tutta Italia.
La finale contro la squadra di Padova, oltre un’ora di serrato dibattimento. La compagine palermitana era composta da Stefano Vitrano, Gabriella Rappa, Alessandra Rago e Giuseppe Marino. A fare da scenario della competizione, l’aula della Corte d’Assise di Verona.
“E’ stata dura mantenere i nervi saldi in un’aula cosi’ imponente – dice Stefano Vitrano -, ma e’ proprio una bella soddisfazione avere vinto. Siamo stati premiati perche’ a differenza delle altre squadre abbiamo suddiviso il lavoro in misura equivalente tra tutti i componenti. Anche durante il dibattimento abbiamo parlato e partecipato tutti e questo evidentemente ha colpito i membri del collegio”. Gli studenti palermitani, oltre ai complimenti unanimi di tutta la commissione e alle targhe ricordo, hanno ricevuto in premio quattro codici civili commentati di notevole pregio e valore. La manifestazione, nelle precedenti edizioni, si e’ svolta alla Federico II di Napoli, alla Tor Vergata di Roma, all’Universita’ degli studi di Ferrara, a quella di Messina, e a Padova nel 2008.
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