CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Una settimana di pausa, in cui abbiamo assistito al grande spettacolo dell’All Star Game, e finalmente il massimo campionato di basket può ripartire. E tra le sue protagoniste più attese, la serie A annovera l’Upea Capo d’Orlando, la cui seconda parte del girone di andata è stata un crescendo rossiniano di gioco, personalità e soprattutto di vittorie. I paladini hanno portato un proprio rappresentante alla parata di stelle di Verona, ovvero Dominique Archie, il quale non ha avuto però modo di rendersi protagonista in una serata spettacolare. Così, dopo aver concesso una settimana di tregua alle sue star, il campionato di A torna alla grande con la prima giornata del girone di ritorno, che vedrà l’Orlandina sul parquet della Giorgio Tesi Group Pistoia, un’altra delle piacevoli sorprese viste all’opera nella prima metà della stagione e capace di espugnare il “PalaFantozzi” al debutto stagionale in campionato.
Nel bel mezzo di una settimana così importante, coach Griccioli ha potuto valutare con maggiore attenzione le condizioni fisiche e atletiche dei propri giocatori, in particolare di chi non si vede in partita ormai da diverse settimane. Tra questi spiccano senza dubbio Bradford Burgess e Sandro Nicevic, le cui assenze si sono fatte sentire nelle rotazioni, rispettivamente nel ruolo di ala e di pivot, con il già citato Archie e il connazionale Hunt che hanno letteralmente fatto gli straordinari, senza però venire meno in termini di prestazioni sul parquet. L’altro lungodegente in casa Upea è Andrea Pecile, il quale è ormai fuori da circa un mese e potrebbe dover restare fermo ancora per qualche giorno: a differenza degli altri due compagni di squadra, “Sunshine” è stato sostituito durante il suo periodo di degenza dall’anglo-canadese Cochran, il quale ha concesso qualche minuto di riposo a Sek Henry nelle gare in cui è stato messo a referto da coach Griccioli. In ogni caso, l’allenatore senese avrà a sua disposizione un roster più profondo per la trasferta in terra toscana, con nove giocatori che potrebbero scendere in campo anzichè i soliti sette che hanno disputato le ultime gare, ottenendo però ottimi risultati.