La Francia è pronta a “cooperare pienamente” sul disastro aereo di Ustica non appena riceverà una richiesta ufficiale da parte dell’Italia. Lo ha detto a Parigi il portavoce del ministero degli Esteri francese, Bernard Valero, rispondendo a una domanda dell’ANSA in merito alle accuse che parlano di una responsabilità francese nella tragedia del Dc9 dell’Itavia che trent’anni fa, il 27 giugno del 1980, causò la morte delle 81 persone a bordo. “Noi – ha affermato Valero – non abbiamo informazioni complementari. Per il momento, ci atteniamo a quella che è stata la fine del processo. Sappiamo tuttavia che la giustizia italiana ha riaperto recentemente un’inchiesta. Non appena le autorità italiane ci invieranno una richiesta ufficiale, una rogatoria internazionale, siamo pronti a cooperare pienamente con l’Italia, come abbiamo già fatto in passato, per fare piena luce su questa vicenda”. “Nell’anniversario della tragedia – conclude il portavoce del Quai d’Orsay – il nostro pensiero va alle famiglie delle vittime e a tutti i loro cari: siamo con loro e comprendiamo la loro volontà di far luce sulle circostanze di ciò che è accaduto”. Il presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, ha affermato di aver saputo a suo tempo che il missile che abbatté l’aereo dell’Itavia era francese.
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