ACIREALE. Arresto per usura ad opera dei carabinieri della Compagnia di Acireale: in manette è finito il 61enne pregiudicato Giovanni Manna su Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha concordato con le risultanze investigative dei militari.
Dall’esito delle indagini avviate dai militari, infatti, è emerso come il 61enne sia ritenuto responsabile, tra l’anno 2010 e 2012, di aver costretto un commerciante di Trecastagni a pagare interessi usurari, in misura compresa tra il 2% e il 10% mensili, su alcuni prestiti di denaro che quest’ultimo ha chiesto per l’esercizio della propria attività. Tra i vari episodi, in una circostanza, a fronte di un prestito di 3.000 euro, l’aguzzino avrebbe preteso e ricevuto rate mensili da 300euro, imputate ad estinzione dei soli interessi e corrisposte fino alla restituzione integrale del capitale (tasso del 10% mensile). Nell’ambito della stessa indagine, gli inquirenti hanno accertato che la vittima avrebbe chiesto altre somme di denaro in prestito al fine di poter pagare ulteriori debiti che aveva contratto con altri creditori, tra i quali il 59enne Salvatore Coco già arrestato su ordinanza di custodia cautelare il 22 dicembre dello scorso anno, poiché ritenuto responsabile del reato di usura in quanto erogava prestiti in danaro con interessi non inferiori al 20% mensili.