PALERMO – Nel mondo del calcio moderno sta prendendo sempre più forma un’abitudine, forse un po’ antipatica ma che serve comunque per lasciare il segno. Ovvero vinci e vai via. Ha preso forma già con Zlatan Ibrahimovic, che ha annunciato il suo addio al Paris Saint Germain dopo aver vinto l’ennesimo scudetto e un’altra coppa di Francia. E hanno preso esempio anche due allenatori, tra i più vincenti in attività e reduci da due stagioni diametralmente opposte tra loro. Pep Guardiola ha salutato ormai da diverse settimane il Bayern Monaco, ma prima di lasciare la Baviera e tentare l’avventura in Inghilterra, al Manchester City, ha voluto conquistare due titoli: così, dopo il campionato, è arrivata anche la coppa tedesca, vincendo la finale ai rigori contro il Borussia Dortmund. E così ha fatto anche Louis van Gaal, che dopo un’annata pessima alla guida del Manchester United si è preso la FA Cup: ai Red Devils sono serviti i tempi supplementari per mandare al tappeto il Crystal Palace. E chissà che anche Morata, match-winner per la sua Juventus in coppa Italia, non rispetti quella che sta ormai diventando una tradizione.
I Red Devils vincono la FA Cup e salutano il manager olandese, la cui gestione è stata deludente.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo