Vendita on line di farmaci illegali |Perquisizioni a Catania - Live Sicilia

Vendita on line di farmaci illegali |Perquisizioni a Catania

Un giovane di 22 anni è stato denunciato dai Nas di Perugia per importazione e commercializzazione di medicinali pericolosi su internet. Da vari documenti i carabinieri hanno rintracciato gli acquirenti ed eseguito delle perquisizioni in diverse città, tra cui  Catania.

Operazione dei Nas
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CATANIA – I carabinieri, su disposizione della Procura di Perugia, ha eseguito delle perquisizioni nelle abitazioni di alcune persone che avrebbero acquistato dei farmaci commercializzati su internet, risultati dai controlli dei Nas pericolosi.  Catania rientra tra le 26 città italiane, insieme a Palermo e Ragusa, ad essere coinvolta nell’Operazione piccolo chimico eseguita dai carabinieri del Nucleo Antisofisticazione del capoluogo umbro che ha portato alla denuncia di un 22enne per esercizio  abusivo della professione sanitaria, illecita importazione di farmaci, commercio e somministrazione di medicinali pericolosi e traffico di anabolizzanti.

Il giovane produceva e confezionava farmaci di varia natura, che poi commercializzava in tutta Italia mediante internet. Ad inchiodare il “piccolo chimico” è stato l’ufficio dogane tedesco che aveva informato il Nas di aver intercettato un pacco proveniente dalla Cina e destinato all’Italia, contenente principi farmacologici ma con scritto all’esterno “sale”. I carabinieri hanno disposto il monitoraggio  della consegna al destinatario. Un volta recapitato il pacco i militari hanno fermato il giovane ed hanno scoperto che all’interno c’erano circa un chilo e mezzo di sostanze farmacologiche pure, principi attivi per la cura delle disfunzioni erettili.  I carabinieri hanno posto anche i sigilli al laboratorio dove il 22enne confezionava i farmaci, al suo interno sono state sequestrate   attrezzature e macchinari specifici del valore di  250 mila euro. Sequestrati, inoltre, anche tre quintali di sostanze farmacologiche attive in polvere tutte provenienti dalla Cina. Servivano a produrre almeno 100 milioni di pillole per un valore complessivo stimato in 120 mila euro ma che una volta commercializzati avrebbero fruttato centinaia di milioni di euro.
Tramite i documenti rinvenuti, i Nas hanno anche individuato gli acquirenti e la procura umbra ha disposto le perquisizioni in tutta Italia. In totale sono state sequestrate seimila  farmaci, tra sostanze dopanti e stupefacenti, il tutto per un valore commerciale di 70 mila euro. Oltre al venditore di Perugia, sono state denunciate sette persone, tra cui istruttori e atleti di body building, per ricettazione di farmaci illeciti e detenzione per il commercio di sostanze dopanti e stupefacenti.


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