PALERMO – Manca davvero poco all’inizio dei saldi in Sicilia. Venerdì 1 luglio, infatti, prenderà il via la campagna estiva di “sconti e offerte” per l’acquisto di capi d’abbigliamento e prodotti vari per la casa, ma è già caccia alle truffe e alle “fregature” ai danni degli acquirenti. Infatti, come denunciato da Federconsumatori Palermo, anche per quest’anno occorre tener d’occhio i prezzi in saldo per evitare brutte sorprese: “La stagione dei saldi sta per avviarsi tra l’indifferenza dei consumatori – commenta il presidente Federconsumatori del capoluogo, Lillo Vizzini -. D’altronde non c’è da sorprendersi se la fiducia delle famiglie sulle prospettive economiche non migliora. Infatti – prosegue Vizzini – dai dati sull’andamento del potere di acquisto, i cittadini non intravedono spiragli di miglioramento e per questo motivo bisogna stare ancora più attenti ai prodotti in saldo evitando truffe e denunciando tempestivamente i commercianti scorretti”.
Secondo i dati pubblicati dall’Istat, l’andamento degli acquisti “in saldo” si attesterà sulle stesse percentuali del 2015. Quindi anche per il 2016 non ci sarà l’atteso segno positivo nei ricavi dei commercianti. “Stando alle proiezioni dell’associazione – continua il presidente palermitano di Federconsumatori – soltanto una famiglia su tre approfitterà delle vendite scontate, ovvero circa 89.566 per la sola città di Palermo, per una spesa media di circa 113 euro per famiglia”. “Dalla vendita dei prodotti in saldo – aggiunge Vizzini – si creerà un giro d’affari pari a circa 10,12 mln di euro a Palermo, mentre per l’intera provincia si spenderanno circa 18,56 mln di euro”. E per aumentare le vendite e consentire cosi maggiori entrate ai commercianti, anche una proposta diretta all’amministrazione comunale: “E’ evidente che per poter scrivere la parola fine a questo lungo periodo di crisi occorrono vere iniziative di rilancio del settore, per questo chiediamo al Comune di supportare i saldi attraverso la sospensione del provvedimento delle targhe alterne e delle strisce blu per ogni venerdì e sabato di tutto il mese di luglio”.
Per evitare truffe e imbrogli, inoltre, l’associazione dei consumatori, da decenni impegnata per la difesa dei cittadini, ha anche stilato un vero e proprio “vademecum” per gli acquisti in sicurezza. Tra i consigli degli esperti: verificare prima della partenza dei saldi il prezzo pieno; diffidare di sconti eccessivi, pari o superiori al 60% sin dai primi giorni; controllare che su ogni prodotto sia indicato il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto; conservare sempre lo scontrino come prova di acquisto; problemi o “bufale” nell’acquisto dei prodotti devono essere subito denunciati ai vigili urbani, all’ufficio comunale per il commercio o a una associazione di consumatori.
