VENEZIA – Il Milazzo non muore mai. Contro il Venezia i ragazzi di mister Tudisco conquistano un pari che sa di vittoria, considerando il valore ed il blasone dell’avversario. Al “Pierluigi Penzo” termina 1-1, andiamo a vedere com’è andata.
Primo tempo. Dopo un’iniziale fase di studio, è il Venezia a prendere in mano le redini del gioco. Al 16′ Godeas sfiora il vantaggio di testa ma Tesoniero è attento e sventa la minaccia. Poco più tardi ci prova Franchini, tuttavia ancora una volta l’estremo ospite si supera e mantiene lo 0-0. La parità regge sino al 42’, quando Maracchi si ritrova da solo e con un preciso tocco di testa porta i suoi in vantaggio.
Secondo tempo. Il Milazzo entra in partita nella ripresa: prima è D’Amico ad impegnare severamente Moreau, poi ci prova Lewandowski con un destro fuori di poco. L’attaccante rossoblu è il più pericoloso tra gli ospiti e al 61′ pesca il jolly da 25 metri che riporta la sfida su binari di parità. Al 77’ i mamertini restano in 10 per l’espulsione di Campanella, tuttavia il Venezia non approfitta della superiorità numerica consentendo alla squadra di Tudisco di strappare un punto preziosissimo in ottica salvezza.