PALERMO – Visite a sorpresa nei centri sportivi, atti ispettivi, confronto con le realtà culturali della città, attenzione al verde e promozione della città. La Quinta commissione del comune di Palermo, presieduta da Fausto Torta e composta dai consiglieri di Idv Federica Aluzzo, Nicola Galvano, Massimo Pullara, Pia Tramontana, dal consigliere Udc Giovanni Lo Cascio (vicepresidente) e da quello di Grande Sud Edy Tamajo, a quattro mesi dal suo insediamento traccia un bilancio della propria attività.
“Il nostro è stato un lavoro corale – dice il presidente Torta – in commissione non ci sono divisioni partitiche, ma solo buona volontà e voglia di fare che ci accomunano tutti. Abbiamo trovato una situazione particolare, quasi un senso di scollamento fra giunta, consiglio e amministrazione con diversi centri di potere, inteso in senso buono, che non comunicavano fra loro. Prendete le 500 targhe stradali che al nostro arrivo erano chiuse in un magazzino da un anno e mezzo: ferme solo perché non c’era un progetto. Abbiamo incontrato le realtà culturali e sportive e promosso la Ecotarga Florio, gestita dalla stessa società che gestisce la Mille Miglia”.
Ma la commissione ha compiuto anche numerosi atti ispettivi e di controllo su biblioteche e impianti sportivi. “Il problema è che l’assenza di Gesip non viene rimpiazzata – spiega Lo Cascio – e così perfino lo Stadio delle Palme viene abbandonato a se stesso, con il settore Ville e giardini che ha il personale ridotto all’osso”. Nelle biblioteche, invece, verrà attivato “un tour di conferenze, mentre spingeremo per creare anche a Palermo una università della danza come quella di Roma, incentivando anche il tango argentino e la Casa della danza”, aggiunge la Aluzzo.
E la commissione è stata attiva anche in occasione dell’assestamento di bilancio, presentando un ordine del giorno per il settimo livello del Teatro Massimo. “Si tratta di lavori mai completati – spiega la Tramontana – e della sala da ballo in particolare, tanto che gli artisti sono costretti ad usare quella del Politeama. E non dimentichiamoci dei progetti realizzati con le scuole, per avvicinare gli studenti alla musica e attivare i laboratori dei mestieri”. Previsti fondi per la sicurezza delle srutture scolastiche, “ma abbiamo presentato un ordine del giorno anche per le vetrate degli istituti – dice Torta – se proprio non possiamo sostituirle con vetri anti-sfondamento, almeno apponiamo delle particolari pellicole che bloccano i raggi ultravioletti ed evitano i frammenti in caso di impatto salvaguardando gli studenti”.
“Ci siamo occupati anche delle pedonalizzazioni – aggiunge Pullara – e con l’assessore Tullio Giuffrè, su richiesta dei residenti, stiamo studiando la chiusura della piazza Tonnara che arriva fino al mare con la collaborazione della famiglia Paladino”. E infine spazio anche alla raccolta differenziata “che senza un indotto non produce ricchezza – conclude Torta – per questo è necessario rivedere il processo di raccolta e organizzarlo in modo tale da generare ricchezza per il territorio. Ma per farlo bisogna ripensare tutto il sistema e mettere i cittadini e le aziende in condizione di poter operare al meglio”.