L’Iran ha protestato, nelle scorse settimane, dopo aver appreso della decisione del comune di Salemi di dedicare una via del centro siciliano agli studenti di Teheran. In un comunicato, gli uffici comunali precisano che il sindaco Vittorio Sgarbi è stato informato che “le autorità iraniane hanno convocato l’ambasciatore italiano per chiedere conto dell’iniziativa”.
Ritenendo che – prosegue la nota – “la decisione fosse legata e condivisa dal Governo italiano” le autorità di Teheran “hanno così comunicato di rispondere a quella che è ritenuta come una provocazione, con il proposito di cambiare nome alle vie Roma e Italia” della capitale iraniana.
“La decisione” di dedicare una via agli studenti di Teheran a Salemi – precisa nella nota Sgarbi – era stata già assunta nella garantita autonomia del comune di Salemi e l’intitolazione della strada era già stata inaugurata senza particolari enfatizzazioni o polemiche, a testimoniare l’incoercibile diritto alla libertà di espressione e nel rispetto delle regole stabilite dalla democrazia”.
L’intitolazione della strada risale alla fine dello scorso novembre mentre la protesta di Teheran – secondo quanto si è appreso da fonti del comune di Salemi – sarebbe avvenuta nelle scorse settimane.