CATANIA – Centri antiviolenza: via libera al finanziamento. Il provvedimento, presentato dai consiglieri Notarbartolo, Severino, Arcidiacono e Vullo ha ottenuto parere tecnico e contabile favorevole ed è stato fatto proprio dall’assessore al bilancio Salvo Andò che ha evitato il voto in consiglio. Il finanziamento di ventimila euro in sostegno dei centri antiviolenza arriva grazie a un lavoro di squadra e di mediazione che ha visto protagonisti i consiglieri proponenti e gli assessori Andò, Villari e Scialfa. Si rimargina così la brutta ferita legata alla mancata approvazione a fine dicembre dell’emendamento in sostegno dei centri antiviolenza che non passò in consiglio. Questa volta le cose sono andate diversamente e, nonostante il ridimensionamento della somma da mettere a bando per finanziare i centri (passata da trentamila a ventimila euro), le istituzioni lanciano un segnale positivo: l’emendamento è diventato parte integrante della delibera.
Il consigliere Niccolò Notarbartolo si dice soddisfatto e riconosce all’assessore Andò di avere “dimostrato grande sensibilità sul tema della violenza di genere”. “Si tratta di un piccolissimo gesto di attenzione per le volontarie dei centri che svolgono attività utili e meritorie”, dice il consigliere ricordando come la cifra, che pure non è altissima, potrà in parte supportare le spese di ordinaria amministrazione dei centri antiviolenza (dall’affitto alle utenze) che pesano direttamente sulle spalle delle operatrici. “Il mancato passaggio dal voto consiliare ha, nei fatti, evitato lo sfacelo dell’ultima volta”, dice Notarbartolo. Adesso, invece, le cose sono andate diversamente. Ora l’obiettivo è mettere subito a bando i soldi per rendere fattivo il sostegno ai centri.
