PALERMO – Spettacoli salvi al Teatro Politeama. Ieri sera, infatti, il concerto diretto da Carlos Prazeres, con solista il sassofonista Federico Mondelci, era saltato per la mancanza dell’agibilità rilasciata dalla commissione comunale di vigilanza sui pubblici spettacoli. L’Orchestra sinfonica siciliana aveva avanzato la richiesta la settimana scorsa, ma la commissione, che per decidere ha bisogno del plenum dei suoi componenti, non riusciva praticamente a riunirsi per dare la proroga.
Ieri sera è così saltato lo spettacolo e il Comune è corso ai ripari nominando una nuova commissione che, riunitasi stamattina in fretta e furia (malgrado di sabato mattina i comunali non lavorino), ha rilasciato la nuova agibilità fino al 17 maggio. La Sinfonica, su Facebook, ha così confermato il concerto di oggi alle 17.30 inizialmente annullato. “Si informa il gentile pubblico che soltanto stamattina sono stati superati gli impedimenti di forza maggiore per i quali, nostro malgrado, erano stati rinviati i concerti di venerdì 16 e sabato 17 gennaio a data da destinarsi. Pertanto, si comunica che il concerto del turno pomeridiano di oggi, sabato 17 gennaio alle ore 17,30 (tagliando di abbonamento n.9), verrà regolarmente eseguito”, si legge sulla pagina Facebook. Il concerto di ieri, invece, verrà recuperato a fine stagione.
La commissione, adesso, tornerà a riunirsi martedì o mercoledì per la vicenda del Fiamma, l’ex cinema che non può aprire i battenti perché in attesa di una risposta dalla commissione, malgrado le proteste dei condomini. Presidente della commissione, che è passata dall’area Cultura alle Infrastrutture, resta l’architetto Roberto Andò; rimangono al proprio posto anche il comandante dei vigili, il dirigente medico dell’Asp 6 Vincenzo Piricò, il comandante dei vigili del fuoco, l’ingegnere Margherita Di Lorenzo del Casale (supplente il perito elettrotecnico Salvatore Maniscalco), l’architetto Giuseppe Migliore per l’acustica. Nuovi componenti l’ingegnere Giuseppe Cosentino per l’Urbanistica con l’ingegnere Renzo Botindari supplente (al posto dell’ingegnere Massimo Verga e dell’ingegnere Salvatore Ciriminna) e l’ingegnere Giuseppe Letizia per le strutture, che da supplente diventa effettivo sostituendo l’ingegnere Marco Ciralli (il nuovo supplente è Antonio Musso).
Non condivido neanche una virgola di questo articolo. Immergersi è piacere ma è pure tecnica e di conseguenza sicurezza. Scendere ad aria a quella profondità e possibile, ma la soglia del rischio sale fino l’incoscienza. Il lato romantico delle immersioni o della tribù della roccie a chi e rimasto a casa a piangere non gli e ne frega nulla.
Genchi condivido il tuo articolo.
Giuseppe, esperto sub, era innamorato e rispettoso del mare. Ancor di più dei suoi cari.
Chi non sa non dovrebbe scrivere
Bisognerebbe aver rispetto e basta ..i commenti soprattutto inutili sono fuori luogo. Dobbiamo aver rispetto il resto delle parole servono solo a far male alla famiglia e a ki legge. Meglio una preghiera che sparar stupidaggini.
Infatti si parla di “errore” di chi ha riempito le bombole con aria invece che con Trimix…purtroopo, responsabilità a parte, rimangono due famiglie a piangere i propri cari.