Risolto il giallo di Villagrazia di Carini: la donna di 36 anni trovata ieri sgozzata nel suo appartamento ha agito da sola. A confermarlo sono i carabinieri della compagnia di Carini, che dopo avere ascoltato amici e parenti della donna e verificato l’estraneità ai fatti da parte del marito, hanno accertato che la pista sin dall’inizio più plausibile era quella giusta.
La donna, che era in cura da qualche mese presso uno psichiatra perché soffriva di una grave depressione, sarebbe andata in cantina, avrebbe afferrato uno degli attrezzi del marito e avrebbe deciso di farla finita staccandosi quasi la testa con una sega circolare. Prima del raptus, avrebbe chiuso la porta a chiave, in modo che nessuno potesse entrare. Domani l’autopsia e gli esami tossicologici per accertare se, e quanti, farmaci la donna abbia assunto.