"Violentarono una ragazza" |Due dei protagonisti scarcerati - Live Sicilia

“Violentarono una ragazza” |Due dei protagonisti scarcerati

Il Tribunale del Riesame ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Alfio Nuccio e Roberto Salerno. In attesa di giudizio invece Andrea Castellana.

Palermo, quartiere Pallavicino
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2 min di lettura

PALERMO -Tornano in libertà due dei tre giovani arrestati con l’accusa di aver violentato una ragazza a Pallavicino. Il Tribunale del Riesame ha infatti annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Alfio Nuccio, 28 anni e Roberto Salerno, anche lui ventottenne. I due, insieme ad Andrea Castellana, 23 anni – ancora in cella – erano stati presi in causa da una ragazza che, a metà giugno, aveva raccontato la sua notte da incubo in un appartamento della borgata.

Ma ecco la ricostruzione di ciò che sarebbe accaduto in base alle carte dell’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Maurizio Scalia e dal pubblico ministero Vania Contrafatto: la ragazza, che ha raccontato tutto alla polizia facendo chiamare il 113 dai genitori, ha raccontato di essere uscita, la sera prima, dopo le 23. Doveva comprare le sigarette e voleva bere una birra. Davanti ad una pizzeria aveva incontrato Andrea. Lo conosceva di vista. Sapeva che il suo soprannome è “manicomio”. Poco dopo si erano aggiunti alla compagnia altri due giovani.

Hanno quindi bevuto qualche birra, fino a quando la ragazza ha accettato di farsi riaccompagnare da uno dei tre. Durante il tragitto, l’invito a fare tappa a casa di Andrea. Che, una volta chiusa la porta dell’appartamento, avrebbe iniziato a toccarla. Quindi, il rapporto sessuale. Da quel momento in poi, secondo il suo racconto, sarebbe stata catapultata in un inferno. La ragazza ha riferito di aver tenuto gli occhi chiusi sperando che tutto finisse presto, non riusciva a ribellarsi ad opporre resistenza a liberarsi. E nel frattempo, sarebbero intervenuti, con forza, anche gli altri due amici.

Inutili i suoi tentativi di respingerli. Di urlare. Finalmente sarebbe riuscita a liberarsi e a scappare. Sono stati i familiari ad accompagnarla in ospedale. Era sotto choc. L’indomani, la ragazza ha riconosciuto in commissariato le foto dei tre ragazzi: i poliziotti hanno cercato Andrea, ma quel giorno non era in casa. Poi, lui stesso, si è presentato in commissariato e ha raccontato la sua versione. Ha confermato la storia della birra e la presenza dei tre amici.

L’atteggiamento della ragazza fin troppo disponibile con gli altri due ragazzi l’avrebbe, però, infastidito tanto da decidere di andare via. Salerno ha riferito che tutti e tre hanno consumato dei rapporti sessuali, a turno e tutti consenzienti, con la ragazza. Nuccio ha aggiunto che era stata la ragazza “alticcia” ad istigarli ad avere un rapporto sessuale. Che hanno consumato tutti tranne Andrea. Gli esami effettuati hanno confermato un elevato tasso alcolemico nel sangue della ragazza, mentre la visita ginecologica non ha mostrato tracce di violenza, ma ha evidenziato un ematoma nella coscia destra.

E così la scarcerazione. Nuccio e Salerno, difesi dagli avvocati Matteo La Barbera e Giovanni Marchese, lasciano il carcere. Lo stesso potrebbe avvenire per Castellana, che attende l’udienza davanti al Tribunale del Riesame.

 


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