RAGUSA – E adesso sotto con Schio. Una prestazione di livello delle Aquile biancoverdi ha permesso di passare con facilità l’esame Orvieto. Partita mai in discussione, caratterizzata, anche non solo, dalle buone percentuali al tiro da parte della squadra di casa che ha realizzato 91 punti contro i 49 della formazione di Massimo Romano. Tutte le giocatrici che sono entrate sono andate a referto e quattro (Little, Erkic, Consolini e Brunson) in doppia cifra. Tutto quello che serviva nella partita precedente l’importante impegno di domenica prossima, quando al Palacampagnola di Schio si rinnoverà il confronto tra le campionesse d’Italia e la squadra che negli ultimi due anni ha conteso fino all’ultima partita il tricolore.
“Abbiamo avuto buon atteggiamento – commenta coach Molino al termine della gara di ieri – la squadra era molto concentrata e nel primo quarto siamo partiti subito bene, poi ovviamente Orvieto non ha le potenzialità, quando noi giochiamo in quel modo, per poterci stare dietro. Quindi la partita è stata in discesa ed abbiamo avuto anche la possibilità di provare quello che volevamo provare. Schio? Cominceremo a pensarci da martedì, ma la cosa più importante sarà quella di verificare i progressi che abbiamo fatto dall’arrivo di Brunson e, se vogliamo tornare ancora più indietro, addirittura rispetto alla Supercoppa, ed evidenziare allo stesso tempo quelli che sono invece i difetti, che contro di loro emergeranno di più che con le nostre ultime avversarie. Un test indicativo, dunque, per capire dove dovremo lavorare di più. Poi sulla partita, vedremo in campo quello che succederà”.