PALERMO – Si è introdotto in un’abitazione di via Volturno, poi ha passato al setaccio tutte le stanze, compresa la camera da letto dove si trovava la culla di un bambino di quattro mesi. Non si era però accorto che in casa c’era la madre del piccolo, che alla sua vista ha cominciato ad urlare di “non toccare il bambino”. Poi la fuga, l’inseguimento, il fermo da parte della polizia ed il rilascio: la donna non ha sporto denuncia.
Si tratta di un iraniano di 27 anni, stamattina fermato per un presunto tentativo di rapimento, ma rilasciato di pomeriggio. Dovrà però lasciare l’Italia entro cinque giorni perché colpito da un decreto di espulsione. In base alla ricostruzione, infatti, il malvivente avrebbe fatto irruzione nell’appartamento a scopo di furto, ma il panico della madre avrebbe fatto pensare ai vicini ad un tentato rapimento del bimbo. Un’ipotesi su cui la polizia non ha trovato riscontr.
L’iraniano – che sarebbe affetto da disturbi psichici – era fuggito a piedi, cercando rifugio tra i vicoli del quartiere Capo, ma gli agenti l’hanno inseguito a lungo, fino ad individuarlo nei pressi della cattedrale.