CERBO William Alfonso
CATANIA – Willy Cerbo era un personaggio molto dinamico, forse fin troppo. Tracciare un profilo del Tony Montana “nostrano”, finito in manette nel blitz Scarface contro il Clan dei Carcagnusi, significa dare rilievo alle sue “doti” imprenditoriali e di profonda conoscenza dei meccanismi dell’economia. Dalla personalità spiccata Willy, con la forte tendenza a ostentare. Un atteggiamento che per alcuni sodali era “pericoloso”. Mettersi in mostra significava attirare l’attenzione e viste le presunte attività “illecite”, portare i riflettori sugli affari non era un bene per il clan. “Molti gli fanno notare che stava esagerando – spiegano gli investigatori in conferenza stampa – in alcune occasioni e per questo gli chiedono di smetterla”.
Il trono e la comparazione con quello di Tony Montana nel film
Una personalità spiccata, dicevamo. Willy Cerbo aveva “la fissazione” per il film cult Scarface. In una sala giochi di Catania la Finanza ha trovato il trono, copia identica a quella della pellicola di Stone e De Palma. In oro sono state riprodotte le sue iniziali, così come Tony Montana aveva fatto sulla pelle nera.
Il progetto della ristrutturazione della villa di William Cerbo
Ma non finisce qui. Per la ristrutturazione della sua villa ubicata nei pressi della Playa di Catania Willy Cerbo aveva dato precisi dettagli al suo architetto. Una scalinata simile a quella di Montana: la scena di Al Pacino tra le pallottole e nello sfondo i gradini di marmo bianchi è inserita nella storia del cinema mondiale. Willy voleva emulare il suo mito hollywoodiano trasformando la sua residenza in quella riprodotta sul set.
CERBO Francesco Ivano
Cerbo avrebbe un legame fortissimo con il clan Mazzei –Carcagnusi. Un rapporto che sembra superare anche quello di sangue i suoi genitori. Da quello che emerge da un’intercettazione, William parlando con il padre Ivano usa parole quasi da rimprovero: “Hai fatto un errore solo… al MOON (il lido sotto sequestro ndr) tu sei stato fortissimo perché sei stato accompagnato dalla tua famiglia! la tua famiglia non é né Igor né Eros… la tua famiglia sono io, in questo momento Michelino (Michele Di Grazia) in questo momento Nuccio (Mazzei Sebastiano), in questo momento qualche uno altro!..” Alla madre Letteria Di Paola Cerbo ribadisce il concetto in merito al comportamento del padre sulla “riconoscenza” e il rispetto verso la famiglia. “…si sta acchiappando con tutta la sua famiglia, lui si sta acchiappando con la sua famiglia, perché la sua famiglia non è né EROS né IGOR né nuddu…la sua famiglia sono gli amici miei che lo fanno stare… stare nell’aria tutta la giornata e lui si sta acchiappando con la sua famiglia per questi quattro pezzi di cessi…”.
Da queste parole è ben comprensibile come Willy Cerbo, nel 2012, avesse intrecciato legami fortissimi con Sebastiano Mazzei, capo indiscusso della Cosca, e come questo “rapporto” dovesse essere riconosciuto anche dalla sua famiglia “naturale”. I suoi genitori, infatti, sarebbero stati coinvolti negli affari milionari.
