PALERMO – Maurizio Zamparini si gode il ritorno alla vittoria, ma non fa voli pindarici. Il presidente del Palermo parla ai microfoni di Radio Kiss Kiss per commentare il successo ottenuto in extremis contro il Genoa a Marassi, al termine di una partita in cui i rosanero hanno superato evidenti problemi, soprattutto nel reparto difensivo, che lo stesso Zamparini ha voluto evidenziare: “Sono le cose strane che succedono nel calcio, mi auguro che gli dei non ci abbiamo abbandonato e tornino con noi. Non vedo le partite, non ho nemmeno seguito il secondo tempo. Ho visto solo il risultato e l’ho vista solo dopo, non guardo le partite altrimenti mi viene un colpo al cuore ogni volta. La nostra difesa è improponibile quest’anno, stiamo pagando duramente gli infortuni di Rajkovic e Gonzalez che sono i nostri titolari. È come se alla Juventus mancassero i centrali più importanti”.
La vittoria di Marassi riapre in maniera inattesa la corsa per la salvezza. Zamparini sostiene questa tesi anche in base al calendario che vedrà il Palermo vedersela contro Pescara ed Empoli, ovvero due rivali dirette per la permanenza in serie A: “Ricomincia il campionato per la salvezza, ora ci saranno le due partite più difficili, quelle contro Pescara ed Empoli. Per prima affrontiamo una squadra che ha fatto solamente cinque punti in campionato, poi ci sarà tutto il girone di ritorno. Ovviamente questo è un segnale importante per i ragazzi, io seguo il calcio da tanti anni e so che la fortuna è molto importante. Siamo stati sfortunati a Firenze subendo un gol al 93′, ora siamo stati fortunati a riprendere in maniera incredibile la partita col Genoa. Corini sta avendo il merito di crederci per primo, il Palermo non è una squadra degna di questa classifica. Sta andando così”.
Giovanni Simeone, anche per colpa della difesa del Palermo, ha bucato i rosa due volte. Zamparini non è apparso particolarmente impressionato dal Cholito, e al tempo stesso se la prende con Preziosi per le sue dichiarazioni post-partita: “Il mio Nestorovski vale il doppio di Simeone, non lo dico per venderlo ma in questo momento attuale il nostro centravanti è nettamente più forte di quello del Genoa. Contro la nostra difesa tutti gli attaccanti diventano forti. De Zerbi? Diventerà un grande allenatore quando si renderà conto che nel calcio c’è bisogno soprattutto di avere umiltà. Le parole di Preziosi? Capisco quello che succede quando nel giro di due minuti perdi una partita che pensavi di aver vinto. Se Preziosi risentirà ciò che ha detto, sarà lui a venire a chiedermi scusa”.
