Zamparini: "Napoli già al top |Noi ancora al 40 per cento" - Live Sicilia

Zamparini: “Napoli già al top |Noi ancora al 40 per cento”

Il presidente rosanero ha commentato il ko col Napoli ai microfoni dell'emittente campana Radio Kiss Kiss: "Non avevamo le gambe, eravamo senza supporto del centrocampo. Non sono scuse, il Napoli gioca a memoria mentre il vero Palermo non si conosce ancora". Perinetti: "Dispiace aver deluso i tifosi, Rios non è ancora in condizione. Speriamo di risolvere i problemi burocratici di Dybala per schierarlo già con la Lazio".

IL PRESIDENTE DEL PALERMO
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Troppo brutto per essere il vero Palermo o la squadra rosanero ha margini di miglioramento? Dice la sua anche il presidente Maurizio Zamparini che non si vuole sbilanciare più di tanto: “Un Napoli al 100% ha trovato un Palermo al 40% – ha dichiarato Zamparini all’emittente radiofonica napoletana Radio Kiss Kiss -. Non eravamo all’altezza di questo Napoli. Ci hanno negato un rigore che forse cambiava la partita – prosegue -. Comunque il Napoli è stato nettamente più forte. Non avevamo le gambe, eravamo senza supporto del centrocampo. Non sono scuse, il Napoli gioca a memoria mentre il vero Palermo non si conosce ancora. Per contrastare questo Napoli dovevamo essere al cento per cento. Migliaccio alla corte di Mazzarri? Lui ci andrebbe di corsa ma la società di de Laurentiis non me l’ha chiesto”.

Il secco 3-0 del Napoli fa preoccupare anche il direttore generale rosanero, Giorgio Perinetti che è stato ospite di Tgs: “E’ difficile parlare dopo un 3 a 0 – afferma Perinetti – molti di dei nostri giocatori vengono dalla B o da campionati stranieri e giocano insieme da poco tempo. La punizione più grande è stata quella di vedere il nostro pubblico infelice, dobbiamo lavorare e guardare avanti. Devo ammettere che dopo un risultato così negativo, sarà molto dura rialzare la testa. Bertolo e Pisano fuori ruolo? Si, è vero. E’ stata una scelta dettata dall’assenza di pedine importanti, speriamo di risolvere i nostri problemi quanto più in fretta possibile”. Poi il dg si è soffermato sull’assenza di Rios e Dybala nell’undici titolare, il primo per scelta tecnica, il secondo per problemi burocratici che ne hanno impedito la convocazione per la prima di campionato: “Rios si è presentato in ritiro in una condizione non ottimale. Deve lavorare e acquisire una forma consona al nostro modo di lavorare. Dybala spero possa essere schierato dalla prossima gara con la Lazio. Stiamo risolvendo i problemi burocratici che ne hanno impedito la convocazione. Hernandez deludente? Discutere Abel significa mettere in discussione tutto il Palermo – ha detto il dg rosanero -. Parliamo di un talento purissimo e indiscutibile che viene da una stagione non positiva. Sfido tutti quanti a indiviaduare sul mercato un attaccante del suo livello. Non si deve comprare tanto per farlo, non ha senso prendere un giocatore di valore inferiore. A quattro giorni dal termine del calciomercato non si possono fare grandi operazioni. Confermo lo scambio Mehmeti-Giorgi e lavoreremo anche sull’esterno sinistro, ci serve un giocatore duttile che possa fare entrambe le fasi. Attacco? Tutto è perfettibile ma abbiamo delle priorità.”

Infine arrivano anche le parole del difensore Mauro Cetto; il centrale pensa già al prossimo match, quello di domenica contro la Lazio: “Con i biancocelesti non dobbiamo perdere, anche se sicuramente sarà molto difficile, così come lo è stato ieri. Dobbiamo guardare partita dopo partita, non si può chiedere tutto e subito, stiamo crescendo piano piano”.


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