TRAPANI – Sottotraccia e senza proclami, ma il Trapani si muove. E lo fa in tutta calma, ben sapendo quali sono le priorità di questa squadra. Su tutte, mantenere quanto più possibile intatto il nucleo creato la passata stagione: difficile riuscire a farlo riscattando i giocatori in prestito, ben più semplice rinnovando i contratti dei giocatori in scadenza. Lo zoccolo duro di una squadra che vuole aprire un nuovo ciclo è in cima alla lista della “spesa” di Faggiano e Cosmi, anch’egli attivo nel lavoro di ricerca sul mercato. Una caccia improntata su due parametri, costi contenuti e giovane età, cercando sempre di strappare qualcosa in più del semplice prestito secco, per questioni di lista (gli under 23 in prestito secco sono equiparati agli over) che per investimento.
Prima, però, tocca a chi c’è già. Dopo aver rinnovato il contratto di Basso ed aver salutato Giovanni Abate, in casa Trapani continua a tenere banco la questione rinnovi. Per Ciaramitaro l’accordo è vicino, ma le due parti devono ancora incontrarsi per chiudere positivamente. Un matrimonio che può continuare anche con Simone Rizzato, la cui volontà è quella di restare a Trapani. In settimana il suo agente incontrerà Faggiano per limare gli ultimi dettagli dell’accordo che lo legherà ancora in maglia granata, un accordo che dovrebbe essere trovato anche con il capitano Luca Pagliarulo.
Mantenere lo zoccolo duro alla base è fondamentale, così come puntare su chi ha fatto bene lo scorso anno. In questo caso i canali di comunicazione sono principalmente due: il primo con l’Atalanta, per cercare di riportare a Trapani il centrale Caldara. Impresa difficile per Faggiano, che deve battere non solo la concorrenza di altre squadre di Serie B, ma anche la volontà dei nerazzurri di inserire il difensore come contropartita nelle loro trattative. Ad oggi, Caldara è più vicino al Cesena che al Trapani, nell’ambito della trattaria per Defrel, ma i granata non disperano. Con i bergamaschi è in piedi anche la possibilità di trasferire definitivamente Scozzarella alla corte di Cosmi, mentre Cazzola al momento non rientra nei piani. Il secondo canale è quello col Lecce per Falco, con cifre e modalità già concordate (riscatto a 300 mila euro, controriscatto a 400 mila euro), che potrebbero però non bastare a trattenere il giocatore, date le sirene della Serie A.
Ed ecco che il Trapani, col Lecce, potrebbe chiudere altri affari. Con i giallorosso non c’è sul piatto il solo Falco: la priorità, dopo l’addio di Gomis e la quasi certa cessione di Marcone, resta quella del portiere. Dai giallorossi potrebbe arrivare Perucchini, primo vero obiettivo per la porta granata, seguito dalla suggestione Guerreri, portiere della Primavera della Lazio. Più un’ipotesi messa su da una dichiarazione di Serse Cosmi rilasciata alla Rai nel corso dei playoff scudetto che un’idea reale, così come quella per Verde. In realtà, tra i giovani dei vivai italiani, il Trapani continua a guardare in direzione Torino. Dopo aver portato a casa Aramu nella passata stagione, Faggiano è pronto a fare il doppio colpo con Morra e Rosso.
