PALERMO – Il dibattito, finalmente. Dopo giorni di polemiche sulla questione delle multe per gli ingressi nella Zona a traffico limitato, il consiglio comunale si riunisce per discutere con i vertici di Amat, Sispi, Polizia municipale e dell’assessore alla Mobilità Iolanda Riolo, il cui operato è stato al centro delle valutazioni negative dell’opposizione. Ma dopo circa quattro ore in cui si sono susseguiti gli interventi dei consiglieri di maggioranza e opposizione, le risposte degli uffici, e quella più attesa dell’assessore al Traffico, sono state rimandate di 24 ore.
“Un fallimento totale per il tessuto economico”: ad aprire la seduta è Fabrizio Ferrandelli, secondo cui “alcune misure sono apprezzabili, come la pedonalizzazione del quadrilatero Cassaro – via Maqueda, ma la città dovrebbe essere vissuta bene dai suoi cittadini e non solo dai turisti”. Riguardo alle centinaia di migliaia di multe ricevute nelle ultime settimane dai palermitani, di cui Livesicilia aveva parlato in precedenza, Ferrandelli propone, per chi è stato sanzionato in seguito a ingressi con pass annuale scaduto, di “sanzionare solo il primo degli accessi, e di fare pagare tutti gli altri con la normale tariffa giornaliera per accedere alla Ztl”. In questo modo, conclude Ferrandelli, “si va incontro alle esigenze di rispetto delle regole e al tempo stesso si può fare una fotografia della situazione”. Per il forzista Andrea Mineo: “E’ necessario porre l’accento sulla carenza di informazione alla cittadinanza e mettere in campo misure urgenti per i commercianti del centro storico e via Roma. Sullo sfondo di questo dibattito sulla Ztl rimane il grande tema della mobilità in città che è tutto fuorché sostenibile”.
Di segno opposto le valutazioni di Giusto Catania, di Sinistra Comune,che nel corso della precedente sindacatura, in qualità di assessore alla Mobilità, è stato fra i fautori e difensore della Zona a traffico limitato. “È evidente l’effetto positivo sul traffico veicolare e sulla riduzione delle emissioni – dice Catania – ora dovremmo evitare di portare indietro il dibattito di due anni. Non si deve utilizzare l’argomento delle multe per mettere in discussione la ratio della Ztl, che ha reso la città più vivibile e dato nuovo slancio all’economia. La vicenda delle multe è piuttosto complessa – conclude Catania – l’Amministrazione comunale si avvalga del parere dell’Avvocatura al fine di verificare caso per caso eventuali anomalie sulla erogazione delle sanzioni. Siamo assolutamente contrari, invece, a una sanatoria generalizzata”. Per Dario Chinnici, Partito Democratico, il nodo è “il rispetto della legge, ma ci sono dei casi che vanno studiati, anche per evitare che si ripetano in futuro. Si deve andare incontro alle esigenze di quei cittadini che, pur avendone diritto, ma hanno dimenticato il rinnovo del pass annuale, si sono visti recapitare decine di verbali. Bisogna fare vivere bene la Ztl ai cittadini- conclude Chinnici – aumentando le navette di collegamento, installando chiari display ai varchi o istituendo il biglietto unico integrato per la mobilità cittadina”.
È di Ugo Forello, capogruppo del Movimento cinque stelle, l’intervento più duro nei confronti dell’amministrazione. Forello ricorda la richiesta di dimissioni avanzata due giorni fa in aula nei confronti di Iolanda Riolo, “per manifesta inadeguatezza del suo operato nei mesi scorsi. La giunta Orlando – prosegue Forello – si è superata, trovando un assessore alla Mobilità peggiore di Giusto Catania”. Il capogruppo dei Cinque stelle sottolinea che “in sette mesi, dall’insediamento della giunta, non si è mai arrivati alla definizione di un nuovo contratto di servizio con Amat, che ha competenza sulla Ztl, e in generale è stato difficile capire l’orientamento di Riolo nel gestire il suo assessorato”. Il pentastellato Igor Gelarda entrando nel merito della gestione Ztl, nel corso del suo intervento ha avanzato a nome del suo gruppo una serie di proposte pratiche per migliorare il servizio offerto ai cittadini: “Nelle more di avere un sistema più funzionale sarebbe opportuna la creazione di un allert con sms agli utenti quando stanno per scadere i passi semestrali e annuali e la possibilità di dare tre mesi di “comporto” a chi ha pass in scadenza. Entro questo lasso di tempo il cittadino potrebbe regolarizzare la propria posizione. Altrimenti, senza eventuale rinnovo, le sanzioni diventerebbero esecutive”.
Dichiarazioni al vetriolo anche quelle Sabrina Figuccia, Udc, secondo cui Riolo è “l’assessore del ‘non lo so’, dato che su molti temi come la pedonalizzazione del Cassaro basso ha sempre risposto in questo modo”. Figuccia si concentra poi sul tema dei disabili che, nonostante l’inserimento in lista bianca, hanno ricevuto delle multe per la scadenza del pass annuale: “Sia i sistemi informatici dell’ufficio H del Comune, quello dedicato ai pass invalidi, che quelli per la Ztl sono gestiti da Sispi. Bisognerebbe fare dialogare tra loro i due sistemi, non parlare di sanatorie”. Proprio sulla questione dei disabili multati avanza una proposta Gianluca Inzerillo, Sicilia Futura, secondo cui “la mancanza di dolo, in questo caso, è palese. Si dovrebbe prevedere l’annullamento delle multe per coloro che facevano parte delle liste bianche, e predisporre la scadenza simultanea del pass Ztl e di quello invalidi”. Inzerillo propone poi l’installazione di segnalazioni luminose a ogni varco della Zona a traffico limitato, e chiede di verificare la legittimità delle contravvenzioni multiple, soprattutto se emesse nell’arco della stessa giornata”.
Insomma, fra maggioranza e opposizione in capo all’assessore Iolanda Riolo le posizioni sono ben diverse, mentre le due fazioni sono allineate nella difesa dei cittadini super multati. Di ieri la notizia, per esempio, di un automobilista palermitano che dovrà pagare verbali per un ammontare di 12mila euro. Nonostante l’idea di possibili condoni sembra essere definitivamente archiviata dalle dichiarazioni del sindaco Leoluca Orlando, in Consiglio le proposte alternative non si sono fatte attendere. Da quella dell’istituzione di un tavolo tecnico e un condono del vice presidente della prima circoscrizione Antonio Nicolao e del consigliere Marcello Susinno di Sinistra comune a quella di Ferrandelli, la speranza di poter alleviare certe batoste amministrative, soprattutto per residenti e invalidi, non tramonta. Sul tema proprio ieri è intervenuta anche il prefetto Antonella De Miro con una missiva rivolta al sindaco. Grazie al gesto del prefetto si è scongiurato il sit in di protesta che molti residenti della prima circoscrizione avevano organizzato per domani proprio in via Cavour.
Sulla delicata questione i riflettori non si spengono e agli interventi dei consiglieri si attende ancora la replica dell’assessore Riolo, ma la chiusura della seduta costringe tutti ad attendere ancora un giorno per i tanto attesi chiarimenti.