PALERMO – Il comune di Palermo sospende da subito la Ztl notturna, mentre Amat accelera sulle assunzioni dei 100 autisti che potrebbero prendere servizio già a gennaio. Nel pieno della seconda ondata Covid, il sindaco Leoluca Orlando ha deciso di fermare la Zona a traffico limitato che dal prossimo mese sarebbe comunque scattata alle undici di sera, cioè quando è già in vigore il divieto di stazionamento per i pedoni nel centro città. Niente da fare invece per la Ztl diurna che, nonostante le richieste delle opposizioni, resterà in vigore.
“Noi ci basiamo sui dati che raccogliamo tutti i giorni – ha spiegato il primo cittadino nel corso di una conferenza stampa – e ad oggi il flusso veicolare di giorno non è calato, anzi molti palermitani vorrebbero mantenere anche quella notturna per il controllo del territorio. Ecco perché lasceremo accese le telecamere anche dopo le 23”.
Una misura che fa parte del piano messo a punto da Amat per adeguarsi alle nuove misure anti-Covid, fatto di più corse e assunzioni ma anche della liberalizzazione del car sharing che non sarà più solo appannaggio di Amat. “Non vi sono preoccupazioni di tenuta finanziaria dell’Amat ed è stata sbloccata la procedura d’acquisto dei nuovi autobus – ha continuato Orlando – Il trasporto pubblico è al centro dell’attenzione di tutti e, secondo i dati Amat, non abbiamo bisogno di divieti visto che siamo al di sotto del 50% di utilizzo dei mezzi. Le corse ci sono, ma i cittadini sono preoccupati e questo rende la nostra situazione diversa da quelle delle altre città d’Italia. Inoltre procederemo con l’assunzione immediata di 100 autisti a tempo determinato, nel frattempo abbiamo affidato con gara a una società di selezionare gli autisti a tempo indeterminato”.
Ztl, ma solo di giorno
Il coprifuoco in centro città rende di fatto superflua la Ztl notturna che, dal prossimo fine settimana, avrebbe preso il via alle 23. Da qui la decisione di sospenderla, anche se le telecamere rimarranno accese; uno stop che resterà in vigore fin quando saranno attuate le misure anti-Covid. Ma la Ztl notturna viene sospesa anche perché di sera non circoleranno più autobus: le corse sono state tutte spostate di mattina, andando a rinforzare le linee più gettonate. “La Ztl non è una scelta ideologica, ma utile – ha aggiunto l’assessore alla Mobilità Giusto Catania – Nel momento in cui, però, non circolano mezzi per un impedimento oggettivo e manca il trasporto pubblico sostitutivo, non ci sono le condizioni per mantenere in vigore la Ztl notturna”.
Subito i nuovi autisti
L’Amat prova anche a rinfoltire il personale: la società Wintime curerà la selezione di 100 autisti a tempo determinato, di cui 40 in servizio fra dieci giorni e altri 60 fra venti giorni; la Tempor invece si occuperà di quelli a tempo indeterminato che comprenderanno anche 41 meccanici e inizieranno da gennaio. Tra i due contingenti non ci sarà però alcun vuoto, visto che i contratti a tempo rimarranno in vigore fino alla conclusione del concorso, e la graduatoria rimarrà aperta.
“Cento autobus in più sono garanzia di distanziamento all’interno degli autobus – ha detto Catania – I palermitani possono usare il mezzo pubblico che sarà pieno per meno del 50% e su cui si rispetterà il distanziamento”. “Tutti gli autobus vengono sanificati e dotati di gel igienizzante per le mani – ha aggiunto il numero uno di Amat, Michele Cimino – Inoltre la graduatoria del concorso rimarrà aperta: man mano che ci saranno i pensionamenti, continueremo ad assumere scorrendo la graduatoria. L’ultimo concorso per autisti risale al 1990”.
Car sharing aperto ai privati
Tutto qui? No, perché il Comune punta anche ad aprire ai privati il settore del car sharing rimasto finora esclusivo appannaggio di Amat. “Abbiamo pubblicato il bando per le colonnine di ricarica elettrica, martedì sarà chiusa la procedura di affidamento del monopattino sharing e proseguiamo la pista ciclabile fino a via Praga – ha detto Catania – Tutte ulteriori misure per decongestionare il traffico privato. Ma in giunta abbiamo anche deciso di aprire al mercato il car sharing, così da offrire altre possibilità di utilizzo delle automobili condivise”. Una soluzione che va incontro alle richieste di alcuni imprenditori che avevano protestato per il monopolio Amat.
Le zone blu non si toccano
Nessuna sospensione invece per le zone blu, ossia quelle a pagamento. “Le zone blu favoriscono residenti e commercianti – ha sottolineato l’assessore – Ogni volta si apre un dibattito viziato da elementi ideologici, non intravediamo una reale esigenza di sospensione come invece abbiamo fatto durante il lockdown quando tutte le automobili erano parcheggiate. Oggi non c’è alcuna ragione logica per sospendere”.