Di Gian Antonio Stella (tratto da www.corriere.it)
Chi sia Nofriu e chi Virticchiu, chi Rusidda e chi Peppinino non è facile da stabilire. Perché, certo, Luigi Pirandello fa dire al cornuto Ciampa «pupi siamo, caro Signor Fifì! Lo spirito divino entra in noi e si fa pupo. Pupo io, pupo lei, pupi tutti ». Ma perfino un 'oprante' straordinario come Mimmo Cuticchio faticherebbe a calare Lombardo e Micciché, Dell'Utri e Martino e gli altri Paladini di Trinacria in rivolta nel nome del Sud nei panni di questo o quel personaggio. Poche volte, però, la politica siciliana ha dato l'impressione come oggi di seguire gli antichi copioni della grande opera dei Pupi. Quella dove va in scena 'la più invisibile delle guerre invisibili'.