Vizzini consegna documenti in Procura - Live Sicilia

Vizzini consegna documenti in Procura

L'inchiesta sulle presunte tangenti
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Il senatore del Pdl Carlo Vizzini, assistito dall’avvocato Francesco Crescimanno, questa mattina ha depositato presso la Procura della Repubblica di Palermo una documentazione che comprende corrispondenza, documenti bancari ed i movimenti di alcuni anni, relativi a tutti i suoi conti e depositi presso istituti di credito. Lo rende noto lo stesso parlamentare coinvolto nell’inchiesta della Dda di Palermo che riguarda le presunte tangenti pagate ai politici dal professor Gianni Lapis, con denaro che farebbe parte del ‘tesoro’ di don Vito Ciancimino. Il senatore precedentemente aveva sostenuto che Lapis, sotto falso nome, nel 1995, avrebbe fatto un investimento per suo conto e che documenti avrebbero dimostrato la propria estraneità. L’ipotesi di reato nei suoi confronti e di altri tre parlamentari nazionali dell’Udc, è di concorso in corruzione aggravata dal favoreggiamento di Cosa nostra e scaturisce da dichiarazioni di Massimo Ciancimino, imputato di riciclaggio e di fittizia intestazione di beni, che da qualche mese rende dichiarazioni ai pm palermitani Antonio Ingroia e Nino Di Matteo. Nel depositare questa mattina la documentazione in procura, dice Vizzini, “mi sono spontaneamente spogliato delle prerogative parlamentari nel desiderio di portare tutto il mio contributo al lavoro dei magistrati nello svolgimento dell’indagine, al fine di accertare la verità”.


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