I commenti dei compaesani di Salvatore Cuffaro durante la visita dell'ex presidente della Regione siciliana a Raffadali.

L'Ad rossazzurro analizza la partita contro il Toro, finita con un pareggio. Per Gasparin "l'inferiorità numerica" è stata decisiva per il risultato, mentre rimane "l'amaro in bocca" per il rigore sbagliato. Perplessità sulle decisioni del quarto uomo. Piccole anticipazioni anche sul calcio mercato.

Finisce 0-0 al Massimino con i rossoazzurri che pagano a caro prezzo l'espulsione di Lodi per fallo di reazione. Bergessio fallisce un rigore che si stampa sulla traversa. Ai punti avrebbero vinto i padroni di casa. Le voci dei protagonisti dopo i 90 minuti in campo.

Viale Africa: notte di Capodanno a Catania. Nella caotica notte di San Silvestro un automobilista un po' confuso sbatte più volte contro altre autovetture parcheggiate e in transito nella zona davanti al centro fieristico Le Ciminiere. Un testimone ha caricato il video su youtube intitolandolo 'Capodanno 2013 autoscontro', in poco tempo tantissime condivisioni su facebook. Altro che botti... di Capodanno!

La visita a Raffadali dell’ex presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, giunto nella città natale per prendere parte alla tumulazione del padre Raffaele. “Vado a trovare mio padre e me ne torno. Stanno aspettando me per tumularlo – ha detto l'ex governatore – me ne andrò prima che scada il termine di ventiquattro ore che mi hanno concesso”

Catania ricorda Pippo Fava, 29 anni dopo il suo assassinio per mano della mafia: era il 5 gennaio del 1984. Alle 17 la commemorazione davanti al Teatro Stabile, proprio nel luogo del delitto dove il giornalista e scrittore perse la vita. La figlia Elena, alla presenza tra gli altri del Procuratore Giovanni Salvi, ha partecipato alla tradizionale cerimonia davanti alla lapide in Via Giuseppe Fava. LE FOTO di ORAZIO DI MAURO

Gli avvenimenti previsti per  domenica 6 gennaio in Sicilia.

I carabinieri, informati immediatamente, hanno constatato la presenza di alcuni proiettili, sparati dall'esterno dell'edificio e che hanno infranto una finestra.

Umori contrastanti a fine partita nella sala stampa del Massimino. Mister Maran elogia i suoi per la prestazione anche se l'inferiorità numerica ha pregiudicato una vittoria che poteva starci tutta. Ventura "accetta" un punto "ottenuto su un campo difficile".

Alla piscina di via Zurria, le ragazze di Martina Miceli non falliscono l'appuntamento con la vittoria. Eccezion fatta per il primo quarto, sfida quasi mai in discussione. Le rossoazzurre mantengono il primato in classifica.

In un'abitazione del terzo piano sono state individuate le lesioni più gravi alla struttura: chi abita all'ultimo piano del civico 239, allarmato, ha chiamato oggi pomeriggio i vigili del fuoco per chiedere un sopralluogo e, in via precauzionale, il palazzo è stato sgomberato.

Una porta chiusa vieta il passaggio dal lungomare di Aci Castello a quello di Aci Trezza: il Comune e gli abitanti aspettano il nulla osta per realizzare una passerella ciclabile. Ma l'associazione "Sicilia da salvare" è contraria e propone una via alternativa

Oggi la pedalata collettiva "Da castello a castello" non può arrivare fino ad Acitrezza perchè il collegamento ciclabile con Aci Castello non è stato ancora realizzato. Una porta chiude il vialetto dietro il Lido dei Ciclopi. Ma l'associazione "Sicilia da salvare" è contraria alla passerella perchè rischierebbe di rovinare il giardino storico, e propone una via alternativa

Nonostante una partita condotta quasi interamente in dieci uomini, i rossoazzurri tengono il campo e sfiorano l'impresa. Sugli scudi Izco. Da cancellare la sciocchezza di Ciccio Lodi.