CATANIA – E’ oggi il primo giorno di lavoro di Giuseppe Meliadò, nominato dal Csm presidente della Corte d’Appello di Catania. La cerimonia è avvenuta oggi al Tribunale di Catania alla presenza delle massime cariche della giustizia del distretto catanese: procura, procura generale e magistratura giudicante. Il magistrato, come già ampiamente commentato, nell’intervista rilasciata pochi giorni dopo il conferimento dell’incarico è felicissimo di tornare a lavorare a Catania, nella sua terra.
“Sono contento di ritornare a lavorare dopo molti anni nella mia città tra tanti magistrati e avvocati che conosco e stimo”- diceva Meliadò qualche giorno fa. Il neo presidente della Corte d’Appello ha già inserito nelal sua agenda di lavoro alcune priorità come quella degli immobili. “Gli uffici giudiziari catanesi presentano molti problemi ad iniziare da quello dell’edilizia giudiziaria e dei tempi del processo”. Una questione quella dell’edilizia giudiziaria che è stata evidenziata anche nella relazione letta durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario. E sottolineata anche dall’avvocatura. Intanto è di pochi giorni fa la notizia dello sblocco dei fondi da destinare alla Cittadella Giudiziaria. Resta da comprendere se sorgerà all’Ascoli Tomaselli o al Palazzo (abbandonato nel degrado) delle Poste di Viale Africa.
