Ieri è stata la ‘Giornata di cura dei territori siciliani’, promossa dalla campagna regionale ‘Si resti, arrinesci’: all’opera tanti siciliani fra Palermo, Bagheria, Belmonte Mezzagno, Trapani, Mazara, Canicattì, Aragona, Messina, Catania, Ragusa e altri Comuni dell’Isola, con l’obbiettivo condiviso di valorizzare la propria terra e riappropriarsene.
Le immagini raccontano alcuni interventi di pulizia e recupero dei luoghi: a Palermo è stata riqualificata la foce del fiume Oreto; a Belmonte Mezzagno, nel Palermitano, è stata ripulita la villetta comunale ‘Madre Teresa di Calcutta’; ad Aragona, nell’Agrigentino, le aiuole comunali sono state riempite e in ognuna sono stati piantati alberi di agrumi; a Trapani l’intervento ha riguardato piazzetta del Tramonto; a Messina è stata la volta della spiaggia Maregrosso; a Catania sono stati rimossi i rifiuti dalla spiaggia libera n.1; a Ragusa, nel boschetto, sono state piantate diverse piccole querce.
La campagna ‘Si resti, arrinesci’ è nata per fermare l’emigrazione forzata dalla Sicilia.