Corruzione elettorale, c'è rinvio Sammartino si difende davanti al gup

Corruzione elettorale, c’è rinvio|Sammartino parla davanti al Gup

Il deputato respinge le accuse, una per una. Ecco cosa è accaduto durante l'udienza preliminare.
TRIBUNALE DI CATANIA
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 CATANIA – Un piccolo fuori programma durante l’udienza preliminare che vede Luca Sammartino, deputato regionale, accusato di corruzione elettorale insieme ad altri 6 imputati. Prima che fosse fissata la data del rinvio per “alcuni vizi di notifica”, il parlamentare regionale ha voluto prendere la parola.

“Un film del paradosso”

Al gup Luigi Barone Luca Sammartino ha esposto per ogni capo di imputazione “i rapporti di antica amicizia e comune militanza politica che lo legano alle persone che avrebbero promesso il voto per una impensabile corruzione”. Un discorso misurato di qualche minuto, in cui ha evidenziato come alcuni degli imputati siano persone “conosciute già ai tempi dell’Università”.

Il giovane politico catanese si chiede come può “esser confuso l’eventuale favore di carattere personale con un accordo elettorale fra componenti dello stesso partito”. Sammartino, ribadendo la sua piena fiducia nel ruolo che la magistratura svolge all’interno delle istituzioni, ha detto di sentirsi quasi “in un film del paradosso”.

Cinque ipotesi di reato archiviate

L’avvocato Carmelo Peluso, che assiste il parlamentare regionale, ha già depositato una corposa memoria difensiva che già in fase di indagini preliminare “ha portato alla richiesta di archiviazione di cinque ipotesi di reato sulle undici contestate”

L’udienza preliminare è stata aggiornata al prossimo 25 novembre, sempre di pomeriggio. Nessuno degli imputati, fino a questo momento, ha chiesto di accedere al rito abbreviato.

La richiesta di rinvio a giudizio è stata avanzata dal pm Fabio Saponara (presente in aula) e dall’aggiunto Agata Santonocito nei confronti di Luca Sammartino, di Sebastiano Anastasi detto “Nuccio”, Giuseppe Musumeci, di Giuseppe Damiano e Salvatore Capuano, di Nino Rizzotto, e di Alfredo Scozzarella.

La decisione potrebbe arrivare tra due mesi. Ma c’è già aria di altri colpi di scena. Potrebbe esserci un altro imputato pronto a rilasciare dichiarazioni spontanee. 

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